Dopo la grande novità dell’edizione 2012 – la cronosquadre vinta dalla Omega Pharma-Quickstep – da oggi è iniziato il programma ‘tradizionale’ dei Campionati Mondiali di ciclismo che si disputano a Valkenburg, nella regione olandese del Limburgo. Le due gare in programma nella giornata odierna (purtroppo non coperte dalla tv olandese) erano le cronometro delle due categorie giovanili maschili, gli juniores e gli Under 23. L’Italia a dire il vero non aveva grandi ambizioni in queste gare, perché – come è noto – la tradizione italiana nelle gare contro il tempo non è molto positiva. I risultati però sono stati davvero deludenti. Al mattino si è svolta la cronometro degli junior, che è stata vinta dal norvegese Oskar Svendsen, davanti allo sloveno Matej Mohoric, secondo a 7″, e al tedesco Maximilian Schachmann, medaglia di bronzo con un ritardo di 11″. Un precedente è davvero ben augurante per il giovane Svendsen: sempre a Valkenburg, nel 1998 (ma tra gli Under 23), vinse la crono il connazionale Hushovd, poi iridato tra i professionisti nel 2010 e autore di una grande carriera. Gli azzurri hanno ottenuto i seguenti risultati: 28° Peroni a 1’30″ e 29° Frapporti a 1’32″. Due prestazioni che non lasceranno il segno. Tra gli Under 23 abbiamo assistito a un dominio del russo Anton Vorobyev, che ha preceduto due australiani. Al secondo posto si è classificato Rohan Dennis a 44″ da Vorobyev, terzo invece è stato Damien Howson, staccato di 51″. I nostri hanno ottenuto risultati davvero deludenti: 38° Davide Martinelli a 3’50″ (anche se Davide è un classe 1993, e quindi è al primo anno in categoria), 49° Mattia Cattaneo a 4’51″. Siamo sicuri che nelle gare in linea i risultati saranno migliori, ma dispiace vedere come la cronometro sia trascurata in Italia. Il programma iridato prosegue domani con le cronometro femminili, junior ed élite, anche in questo caso senza concrete ambizioni di medaglia per l’Italia: nella categoria giovanile, schieriamo Simona Bortolotti (scatta alle ore 11.00) e Stella Riverditi (11.28); invece tra le elite saranno di scena Rossella Ratto (15.07) e Elisa Longo Borghini (15.25), che è la capitana designata anche per la prova in linea di sabato. Intanto sono arrivati in Olanda anche i professionisti del c.t. Paolo Bettini.
Gli azzurri sono atterrati a Dusseldorf alle 11 e hanno raggiunto la base operativa di Maastricht poco prima delle 13, unendosi a quelli che erano già in Olanda per la cronosquadre per team, cioè Nibali, Malori, Marcato, Pinotti oltre a Trentin. Al pomeriggio gli azzurri si sono divisi tra rulli e un’uscita leggera. Domani mattina è previsto il primo allenamento a ranghi compatti di circa tre ore.