L’affetto dei tifosi della Roma per la propria squadra è qualcosa di unico. Se n’è accorto subito anche Miralem Pjanic, che si è detto impressionato dal modo in cui il calcio viene vissuto nella Capitale. Il centrocampista bosniaco, intervistato da France Football, ha dipinto un quadro abbastanza veritiero della situazione. La città, spiega, è divisa in due opposte fazioni, tra romanisti e laziali, e non mancano di certo i cosiddetti fanatici: “È una cosa che mi impressiona ma che adoro allo stesso tempo”. Di Lione e dell’Olympique, sua ex-squadra, non sembra avere particolare nostalgia, anche se – è la sua ammissione – al momento del trasferimento in Italia non era troppo convinto; in pratica, non ne aveva voglia. Roma, però, gli ha fatto rapidamente cambiare idea. In lui è nata immediatamente una forte attrazione per quella città così ‘pazza’, così caotica e così innamorata del pallone. “Avevamo dei buoni tifosi a Lione, ma niente a che vedere con quel che ho scoperto a Roma”, racconta un Pjanic quasi stralunato di fronte a cotanto spettacolo. L’amore dei supporters, a suo giudizio, è qualcosa di incredibile. Per il giocatore, appena 21enne, quella giallorossa è una tappa importantissima della propria carriera. Gli anni trascorsi in Francia, con le maglie di Metz e Lione, sono stati particolarmente formativi, ma adesso è tempo di voltare pagina e fare i conti con la nuova realtà. Una realtà caratterizzata da una nuova cultura, una nuova lingua e un nuovo modo di fare calcio. Tutte cose che arricchiranno notevolmente il bagaglio professionale di Pjanic, come ammesso dal diretto interessato. Non può mancare, poi, qualche domanda su Luis Enrique. La talentuosa mezzala spende parole di grande elogio per l’asturiano, definito come “un allenatore molto bravo, vicino ai suoi giocatori e che vuole giocare nel modo in cui gioca il Barça”. Una cultura, dice, totalmente radicata nel suo modo di agire e di lavorare. Una cultura, oltretutto, assai complessa, che avrà bisogno ancora di tempo prima di essere assimilata del tutto dai suoi nuovi allievi. Nel complesso, insomma, Luis Enrique sta dimostrando di avere “belle idee”. Così come i tifosi della Roma si stanno dimostrando molto pazienti nei confronti della squadra.
Dovranno continuare ad esserlo, in particolare, con lo stesso Pjanic, che ancora deve dimostrare ciò di cui è realmente capace. L’avventura romanista del bosniaco è tuttora da ‘lavori in corso’…