Una Roma davvero scatenata sul mercato in questa ultima giornata di trattative ed affari. In casa giallorossa sono arrivati una serie di colpi a sorpresa che hanno rilanciato alla grande l’entusiasmo di una piazza da sempre calorosa ma che – causa anche una precoce eliminazione dalle competizioni europee – cominciava a dare qualche segno di nervosismo di troppo. Anche la situazione interna alla squadra, con i malumori di Totti e le difficoltà di Daniele De Rossi nel trovare l’accordo per il rinnovo del contratto, non era proprio idilliaca. Insomma, in un momento in cui l’ambiente giallorosso era piuttosto nervoso, ecco che il diesse Sabatini è riuscito nell’impresa di regalare al popolo romanista la bellezza di quattro grandissimi colpi di mercato in un solo giorno. Il primo è stato quello targato Pjanic, con il ragazzo che ha già svolto le visite mediche a Roma, poi ecco l’ufficialità dell’arrivo di Simon Kjaer: un ottimo difensore (di scuola Palermo) che sarà utilissimo alla retroguardia della Roma. E mentre il manager di Gago del Real Madrid è dato all’Ata Hotel Executive di Milano per mettere la firma in calce al contratto (prestito con diritto di riscatto) che lo legherà alla Roma nella prossima stagione, ecco che Sabatini pensa anche al futuro e concorda con il Parma il prestito con diritto di riscatto del giovane Fabio Borini. Le cifre dell’affare sono molto chiare: 1,5 milioni di euro alla squadra scaligera subito e riscatto fissato a 7 milioni al termine della stagione. Una Roma che, dopo gli acquisti – tra gli altri – di Stekelenburg, Lamela e Bojan, mette a segno altri quattro colpi da brivido: e adesso l’assalto al prossimo campionato non sembra più una mission impossibile. Il popolo giallorosso davvero può guardare al futuro con serenità: nelle mani di Luis Enrique è stata messa una signora squadra, alla quale nessun obiettivo può essere precluso a priori. Al momento, dunque, la cosa prioritaria sembra ritrovare serenità interna all’ambiente, per non far sì che dissapori e malumori interni nuociano all’approccio alla prossima stagione.
Sabatini ha fatto davvero un ottimo lavoro: adesso tocca alla squadra – sul campo – mettere in pratica i sogni di gloria che hanno animato il lavoro del diesse e quelli di vittoria che cullano i sonni del popolo giallorosso.