Sabatino Durante, agente Fifa e grande esperto di calcio brasiliano, promuove il colpo Marquinho. L’esterno mancino, atteso a breve nella Capitale per iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Roma, è stato da lui definito come un giocatore assolutamente completo, in grado di svolgere al meglio le due fasi, difensiva ed offensiva. A suo avviso, si tratta di un elemento simile a Josè Angel, ma più completo: queste le sue parole ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24. Non a caso, infatti, può giocare sia in una difesa a tre che a quattro. Insomma, se la Roma dovesse prendere Marquinho in prestito con diritto di riscatto, “sarebbe un vero affare”. Durante ha posto l’accento sull’ottima tecnica del brasiliano, “capace anche di segnare 4-5 gol all’anno”. L’unica incognita è dovuta al fatto che il Brasileirao è fermo da un po’, e quindi il ragazzo avrà bisogno di tempo per raggiungere una condizione fisica accettabile e provare così ad ambientarsi al meglio. I dettagli dell’affare, che è ormai in via di definizione, sono i seguenti, così come sono stati riportati dal collega di Sky Gianluca Di Marzio sul proprio sito ufficiale. La Roma pagherà 450mila dollari per il prestito, e 3 milioni e mezzo – sempre di dollari – per il riscatto. Un rinforzo importante, dunque, per Luis Enrique, che avrà finalmente più scelta sulle corsie esterne, potendo disporre al momento dei soli Rosi, Taddei e Josè Angel, quest’ultimo caduto un po’ in disgrazia dopo un promettente avvio di stagione. In lista di sbarco troviamo il brasiliano Cicinho e Cassetti. Il primo non ha mai legato con il tecnico asturiano, arrivando anche a lamentarsi pubblicamente. Per lui si vocifera da tempo di un possibile ritorno in patria, ma fino ad ora, dopo tante indiscrezioni, non c’è ancora stato un seguito concreto. Il secondo è stato accostato a diverse squadre di fascia medio-bassa, tra cui la Sampdoria in B, ma è da vedere se il giocatore si convincerà a scendere di categoria. Entrambi, comunque, sono in scadenza di contratto nel giugno prossimo: il rischio di vederli partire a parametro zero si fa sempre più concreto. Entro la fine del mese la Roma proverà a piazzarli altrove.
Se non ci riuscirà, sarà costretta a salutarli a giugno senza incassare un euro. Non è da escludere nemmeno l’ipotesi rescissione.