In un colpo solo, la Roma rischia di dire addio a ben due obiettivi di mercato. Uno, in verità, era più un pallino estivo, l’altro, invece, piaceva e piace tuttora. Parliamo di Nilmar e Casemiro, attaccante e centrocampista brasiliano, che potrebbero presto scambiarsi le maglie. Stando alle ultime indiscrezioni arrivate dal Sudamerica, pare che la conclusione dell’affare sia vicinissima: Nilmar tornerebbe così in patria (dove ha già vestito le maglie di Internacional e Corinthians), mentre Casemiro avrebbe il suo primo assaggio di Europa, tra le fila del Sottomarino Giallo. Già domani, addirittura, potrebbe essere dato l’annuncio ufficiale da parte del San Paolo: per il probabile neo-attaccante paulista è pronta la maglia numero 11. Al Villarreal andranno soldi e una contropartita tecnica, che, quasi sicuramente, potrebbe essere proprio quel Casemiro da tempo inseguito dalla Roma (e pure dai cugini della Lazio). Una brutta notizia per la dirigenza giallorossa ed in particolare per il direttore sportivo Walter Sabatini, che è un grande estimatore del giovane ‘volante’ del San Paolo e della Nazionale brasiliana. Se non altro, il ds, in attesa di perfezionare qualche altro colpo (precedenza ad un altro brasiliano, ovvero Marquinho), può godersi la voglia di vincere di Osvaldo, che oggi in Campidoglio ha confessato il suo sogno: andare agli Europei assieme a Totti. Francesco, ha spiegato il bomber italoargentino, è unico, è il più grande calciatore italiano di sempre. Il suo erede in giallorosso, ha aggiunto, potrebbe essere Erik Lamela, uno che “sta appena al 50% delle sue potenzialità”. Dal canto suo, Osvaldo si è detto pronto a fare ancora meglio, una volta guarito dall’infortunio. La squadra, intanto, non sta risentendo della sua assenza e continua a macinare risultati e belle prestazioni. In avanti sta crescendo molto un giovane di talento come Fabio Borini e in generale, spiega ancora l’ex-Espanyol, la concorrenza in avanti può fare solo bene alla squadra. Osvaldo, quindi, ha promesso il massimo impegno per non deludere la società e il tecnico Luis Enrique, che tanto hanno creduto in lui, investendo soldi e fiducia. Come è lontano adesso lo scetticismo di inizio stagione nei suoi confronti.
Non sarà Batistuta ma uno come Osvaldo, col suo senso del gol e la sua mentalità vincente, è meglio tenerselo stretto…