Sta per arrivare. In tutti i sensi. Il mancino brasiliano, da tempo accostato alla Roma, sarebbe infatti in viaggio verso la Capitale, come riferito dal portale TuttoMercatoWeb. Conferme sulla formula del trasferimento: il jolly del Fluminense si trasferirà in maglia giallorossa in prestito (per sei mesi) con diritto di riscatto. Rinforzo importante, dunque, per Luis Enrique, e chissà se sarà l’unico. Com’è noto, servirà qualcos’altro in difesa: un laterale destro e, molto probabilmente, un nuovo centrale, visto il grave infortunio di Burdisso. A sinistra Marquinho, che può essere utilizzato anche a centrocampo, si giocherà il posto con l’adattato Taddei e con lo spagnolo Josè Angel. A proposito di quest’ultimo, sono in molti a far notare il suo regresso, almeno dal punto di vista tattico, rispetto alle primissime esibizioni italiane. L’ex-Sporting Gijon ha mostrato evidenti lacune difensive, acuite ieri sera dal martellante pressing a tutto campo attuato dalla Juventus, tra i segreti del netto successo bianconero. Oggi, quindi, è toccato all’agente dello stesso Angel, Alfredo Martinez, prendere le difese del suo assistito. Critiche? Non le capisco, ha detto ai microfoni di ForzaRoma.info. Con il Chievo, a suo avviso, il ragazzo ha giocato molto bene, mentre con la Juve è stata tutta la Roma a giocare male, subendo non poco il dominio avversario. Il fatto che Taddei lo abbia scalzato nelle preferenze di Luis Enrique poco conta: è il calcio che va così, capita di andare in panchina. Nessun pentimento, in definitiva, per la scelta di venire alla Roma. E’ sempre più convinto, anzi, annuncia Martinez. Grande convinzione, quindi, da parte di Josè Angel, la stessa che servirà ai giallorossi per andare avanti ed archiviare la brutta figura rimediata ieri allo Juventus Stadium. L’occasione per il riscatto arriverà domenica all’Olimpico contro il Bologna. Un nuovo stop avrebbe inevitabilmente il sapore del ridimensionamento. I giallorossi, finora, sono stati grandi con le piccole e piccoli con le grandi. Un cammino opposto rispetto, per esempio, a quello del Napoli, diretta rivale per un posto in Europa League (almeno, classifica attuale alla mano).
L’altra faccia della medaglia di un progetto tutto basato sui giovani. Questa Roma deve ancora crescere; o forse la Juve di Conte è davvero imbattibile per chiunque…