Non tutto è perduto. La Roma può continuare a sperare di arrivare a Nilmar, vecchio pallino del club giallorosso. L’attaccante brasiliano, infatti, ha fatto sapere, tramite il suo procuratore Orlando da Hora, di non avere intenzione di ritornare in patria, dove lo sta corteggiando il San Paolo. L’agente ha ricordato che il Villarreal, club del suo assistito, ha bisogno di soldi, per cui sembra disposto a cederlo praticamente a qualunque prezzo. Una situazione che potrebbe ingolosire la Roma e tutti gli altri club sulle tracce del bomber. Da Hora ha sottolineato un aspetto in particolare: è frustrante, ha detto, che i dirigenti del Sottomarino Giallo stiano trattando in Brasile, quando sono arrivate due buone offerte dall’Europa. Ancora top-secret, però, il nome delle due squadre in questione. L’affare Nilmar, ad ogni modo, ha una doppia valenza per i giallorossi, che sono interessati anche a Casemiro, giovane volante del San Paolo. Il club paulista, nei giorni scorsi, aveva preventivato la possibilità di cedere il centrocampista per arrivare, appunto, a Nilmar. Se la trattativa fosse andata in porto, la Roma avrebbe perso in un colpo solo due obiettivi di mercato, pure di un certo peso. Più si allontana, invece, la possibilità di vedere l’attaccante con la maglia del San Paolo, e più i capitolini possono sperare di riuscire a mettere le mani tanto sullo stesso Nilmar (ma occhio alle due misteriose corteggiatrici del giocatore) quanto su Casemiro. La partita, insomma, rimane apertissima e tutta da giocare. La formazione di Luis Enrique, per quanto sia ben altra cosa rispetto alla balbettante squadra vista ad inizio stagione, avrebbe bisogno di almeno un paio di innesti per essere competitiva fino in fondo. A centrocampo, com’è noto, si continua a cercare un’alternativa di livello al trio titolare Gago-De Rossi-Pjanic, mentre in difesa servirebbero uno-due rinforzi, sulla fascia destra ed in mezzo. E poi rimane in piedi il discorso della punta, anche se la guarigione di Osvaldo sta procedendo bene. La speranza a Trigoria è che l’italoargentino bruci le tappe ed anticipi il rientro, in modo da non mettere in ulteriore difficoltà allenatore e società, che tanto hanno investito sul ragazzo, sia in termini di fiducia che economici.
L’ex-Espanyol è l’unico giocatore in rosa ad avere le caratteristiche della prima punta. Gli altri, da Bojan a Lamela, sono un po’ ‘leggerini’ per reggere da soli il peso dell’attacco.