CALCIOMERCATO – Continua a tenere banco in casa Roma il futuro di Daniele De Rossi ed in particolare il prolungamento del suo contratto, che ricordiamo, scadrà il prossimo 30 giugno del 2012. Ieri si è tenuto il consiglio di amministrazione della società giallorossa ed è sorta una polemica fra la dirigenza ed alcuni azionisti, contrati ad un rinnovo a cifre così esagerate (si parla di circa 6 milioni di euro netti all’anno). «Non si può fare il tifo per i giocatori, noi tifiamo la Roma», ha detto un azionista, come riportato dal quotidiano Tuttosport. Il socio Pizigaria è stato invece ancora più diretto: «Se non vuole accettare questo contratto principesco allora se ne vada, non ha dato ancora una risposta e il suo è un atteggiamento scorretto. È un pericoloso precedente rinnovare a certe cifre, e se c’è una convenienza per la Roma i giocatori vanno venduti, come fanno Barcellona e Manchester». Infine Palma, che paragona lo stipendio di De Rossi a quello di Iniesta ma non le prestazioni in campo: «De Rossi ancora non si degna di darci una risposta – riporta la Gazzetta dello Sport – Andrebbe a prendere come Iniesta, ed è meglio non fare paragoni tra di loro… Non esiste la gratitudine, vanno trattati tutti da professionisti. Sono i calciatori che devono ringraziare di essere alla Roma, strapagati. Hanno tutti preso più di quello che hanno dato. Meglio il salary cap». Non sono quindi mancati i momenti di tensione e il direttore generale, Franco Baldini, ha cercato di porre rimedio, placando gli animi: «È una partita che va avanti da molto tempo – ha spiegato Baldini – Mi assumerò tutte le responsabilità di questa gestione. E’ normale che si tratta di un rinnovo che lascerà aperte tante considerazioni». Le trattative proseguono ed ogni giorno sembra quello buono per mettere la parola fine a questa telenovela che si protrae ormai dalla scorsa estate. Difficile però capire quando si possa realmente concludere la vicenda. Da domani il giocatore, avendo il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno del 2012, potrebbe essere tesserato da qualsiasi società senza prima passare dalla dirigenza capitolina e non sono da escludere nuovi tentativi del Real Madrid, Chelsea, Barcellona e Manchester City.
L’allenatore dei Citizens, Roberto Mancini, appare lo spettatore più interessato e già pregusta il colpaccio per il prossimo giugno…