Ieri c’è stato un incontro tra i dirigenti della Roma Franco Baldini e Sabatini con Zdenek Zeman, tecnico boemo dei giallorossi. Si sarà parlato anche di calciomercato in vista di gennaio ma soprattutto delle decisioni di Zeman di lasciare in panchina contro l’Atalanta giocatori del calibro di De Rossi, Osvaldo e Burdisso. Bene, la società appoggia pienamente le scelte del boemo, a lui è stata data carta bianca per quanto riguarda questo tipo di decisioni. Zeman ha il totale appoggio della società e non potrebbe essere altrimenti visto che il boemo ha preso quelle decisioni solo per il bene del gruppo. Toccherà ai giocatori adeguarsi. In che modo? Esattamente dando il proprio supporto al progetto del boemo. Il caso più spinoso è ovviamente quello di Daniele De Rossi che non voleva essere protagonista in negativo. De Rossi si sente un regista di centrocampo, lo ha spiegato a Zeman più volte. Il boemo invece lo vede maggiormente come interno di centrocampo, e da qui è arrivata la famosa dichiarazione “alcuni giocatori pensano più a loro stessi che alla squadra”. De Rossi non vuole cambiare modo di giocare anche se in Nazionale non gioca da regista visto che al suo posto c’è Pirlo. Il divorzio non è poi così lontano, anche perché la Roma rischia di avere una grande beffa visto che De Rossi è il giocatore più pagato con i suoi 5,5 milioni di euro più bonus. Se a gennaio il Manchester City dovesse bussare alla porta della Roma in maniera concreta offrendo una cifra importante, allora le cose potrebbero cambiare e il centrocampista che solo a fine agosto diceva di non aver mai pensato di lasciare Trigoria potrebbe davvero fare le valigie; in più il Mirror rivela come il Chelsea potrebbe decisamente farci un pensiero, visto che in estate alcuni senatori come Lampard e Ashley Cole potrebbero fare le valigie. Diverso il discorso che riguarda Osvaldo, attaccante italo-argentino convocato da Prandelli nonostante l’esclusione contro l’Atalanta da parte di Zeman. Anche per lui sembrerebbe essere un problema di ruolo. Perché Osvaldo ha giocato fino a questo momento da centrale facendo registrare un ottimo inizio di torneo. Zeman lo vorrebbe spostare a destra del tridente con Destro in posizione centrale. Il giocatore ha declinato l’invito del suo allenatore, pur avendo giocato proprio con il boemo in quella posizione ai tempi di Lecce (7 gol in 18 partite). Zeman l’ha presa male e lo ha lasciato in panchina sperando nel gol di Destro, che però non è arrivato. La situazione di Osvaldo però sembra essere più gestibile rispetto a quella di De Rossi, non fosse altro che il giocatore italo-argentino in fondo è legato al boemo e che il suo voleva essere una sfogo derivante da un carattere non semplicissimo (ricorderete lo schiaffo, o il pugno, a Lamela durante la stagione scorsa).
La situazione in casa Roma non è molto semplice, anche se Zeman può lavorare tranquillo e continuare a prendere decisioni per il bene della squadra. Nessuno si augura un divorzio con i due calciatori, e in fondo nemmeno De Rossi ha in mente come prima ozpione per il suo futuro quella di abbandonare la squadra della sua città, per cui ha sempre fatto il tifo e nella quale ha sempre giocato. La prossima partita della Roma sarà a Marassi contro il Genoa: per allora si spera che i problemi siano risolti.