Non si parla solo di acquisti a Trigoria. La Roma è molto attiva sul mercato: le quattro vittorie consecutive hanno portato entusiasmo nell’ambiente giallorosso. Sembrava che si andasse incontro a un periodo buio dopo la sconfitta rimediata nel derby, con la Juventus a scappare via e la distanza dal terzo posto che aumentava; poi il filotto, culminato con la vittoria sulla Fiorentina che ha permesso l’aggancio ai viola in classifica. Adesso il Napoli è lontano appena 4 punti, e in attesa delle due grandi sfide che chiuderanno il girone d’andata della Roma (Milan e appunto Napoli) Sabatini e Zeman stanno cominciando a valutare qualche opportunità in vista del calciomercato di gennaio. Al di là del caso De Rossi che continua a tenere banco, i giallorossi hanno una priorità: la difesa. La coppia centrale viaggia che è un piacere, i due ex del Corinthians Leandro Castan e Marquinhos si sono rivelati ottimi investimenti e stanno consentendo ai giallorossi anche di vincere partite senza dover segnare tanto (come ad esempio l’1-0 di Pescara). Le fasce però convincono meno: se Ivan Piris a destra sembra avere trovato una sua dimensione ma ancora non appare prontissimo a una volata scudetto o Champions League (tanto che si parla di Santon, Jung o Torosidis come possibili innesti), a sinistra Balzaretti dovrebbe essere una garanzia, ma il suo rendimento non è quello cui ci aveva abituati nel corso delle sue stagioni a Palermo. Gli anni passano anche per lui, e siccome gioca in un ruolo che richiede grande dispendio fisico c’è bisogno di un sostituto all’altezza. Tecnicamente ci sarebbe il giovanissimo Dodò, che però è reduce da un lungo infortunio e deve ancora crescere tatticamente. Ecco perchè la nuova idea di mercato di Sabatini potrebbe essere quella di uno scambio. La società alla quale rivolgersi è il Palermo, dove l’attuale direttore sportivo della Roma ha lavorato. Scambiare naturalmente significa dover cedere qualcuno: l’indiziato numero uno è Marquinho, arrivato lo scorso gennaio e resosi protagonista di una buona parte di stagione agli ordini di Luis Enrique, che spesso e volentieri lo utilizzava sulla catena di sinistra (anche come terzino, che però non è il suo ruolo). Sembrava che quest’anno il giocatore potesse ripetere le prestazioni e potesse anche esplodere con Zeman, ma dopo il gol segnato a San Siro contro l’Inter il rendimento di Marquinho è visibilmente calato, anche perchè l’allenatore ha cominciato a impiegarlo sempre meno (contemporaneamente hanno recuperato dagli infortuni Bradley e Pjanic e lo spazio si è ridotto). Il giocatore però è considerato ancora importante per la Roma, che valuterebbe un prestito per fargli maturare esperienza. Al suo posto Sabatini potrebbe regalare a Zeman…
… Carlos Labrin, esterno cileno (destro o sinistro) del Palermo, prelevato nell’estate 2011 dai rosanero che lo hanno girato a Novara, dove ha giocato una sola partita prima di rientrare alla base. Con i siciliani 10 presenze nel complicato finale di stagione 2011/2012, con Bortolo Mutti a dargli fiducia anche a causa di tantissimi infortuni nel reparto arretrato. Uno scambio di prestiti dunque: Labrin a Roma potrebbe trovare la giusta dimensione per crescere e risultare utile a Zeman che ha bisogno di laterali di corsa e fiato. Marquinho invece può rappresentare quella qualità e quella capacità di inserimento senza palla che a Palermo faticano a trovare. Messa così, la trattativa conviene a entrambe. Si chiuderà a gennaio?