Walter Sabatini a giugno è diventato il nuovo direttore sportivo della Roma. I giallorossi hanno voluto puntare sull’ex dirigente del Palermo che ha fatto tanto bene scoprendo molti giovani talenti. Sabatini a Roma ha lavorato anche con la Lazio. E’ stato il dirigente nato a Marsciano a scegliere Luis Enrique come allenatore del nuovo progetto giallorosso e soprattutto a puntare con decisione su alcuni giovani talenti. A Roma sono arrivati tanti giocatori giovani che si stanno mettendo in mostra, chi più e chi meno. Il migliore acquisto per qualità e prestazioni è stato sicuramente quello di Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco classe 90′ prelevato dai giallorossi dal Lione per 11 milioni di euro. Pjanic nonostante la giovane età aveva già alle spalle tante presenze con la maglia dei francesi sia nel campionato francese che in Champions League. Un acquisto importante per la Roma visto che il centrocampo di Luis Enrique ha sicuramente avuto un notevole salto di qualità. Uno dei mediatori della trattativa tra Roma e Lione è stato Fabio Parisi, agente Fifa molto vicino al mercato francese, che in esclusiva a Ilsussidiario.net ha riempito di lodi il giovane calciatore bosniaco: “Non mi sorprende affatto l’ambientamento precoce di Miralem (Pjanic, ndr). E’ vero, è giovanissimo visto che ha 21 anni, ma alle spalle aveva già circa cento presenze con la maglia del Lione e aveva giocato tanto anche in Champions League”. Ha colpito soprattutto la personalità del giovane bosniaco. Un indizio? I calci di punizione sembrano essere ormai preda di Pjanic nonostante nella Roma ci sia un certo Francesco Totti: “La Roma ha fatto un grandissimo colpo perchè Pjanic è un calciatore importante” ha dichiarato Parisi che elogia il direttore sportivo della Roma Sabatini: “E’ stato lui a volere fortemente il giocatore. Con il Lione non è mai facile trattare ma alla fine la Roma ha fatto uno sforzo importante che Pjanic sta ripagando. Diventerà uno dei migliori al mondo”. Su di lui c’erano anche altri club: “Certamente – afferma Parisi – ma la convinzione di Sabatini ha permesso alla Roma di acquistare il giocatore”. In casa Roma però non tutti si sono ambientati bene. Simon Kjaer sembra il parente scarso del giocatore ammirato a Palermo prima e con la maglia del Wolfsburg dopo: “Bisogna dare il tempo al ragazzo di superare queste difficoltà” ha dichiarato Parisi.
Da agente Fifa è sicuro del valore di Kjaer: “Un giocatore non diventa prima un campione e poi un brocco. Ci sta nella carriera di un giocatore di attraversare momenti negativi. Kjaer nei prossimi mesi dimostrerà di essere un ottimo difensore”.
(Claudio Ruggieri)