Fabio Borini non ha dubbi: è alla Roma – dove sta diventando sempre più protagonista – e alla Roma vuole piantare le tende. Il Parma, comproprietario del suo cartellino, sembra, però, pensarla diversamente. Aspettiamoci, dunque, una bella battaglia. A far capire le intenzioni dei gialloblù è stato l’amministratore delegato Pietro Leonardi, intervenuto oggi ai microfoni dell’emittente radiofonica Centro Suono Sport. Il dirigente ha innanzitutto rievocato i termini originari dell’accordo tra le due società. Borini è sbarcato nella Capitale in prestito oneroso, con il diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. A gennaio, poi, la dirigenza giallorossa ha acquistato la metà del giocatore per circa 3,5 milioni; per l’altra metà, invece – è il chiarimento di Leonardi – “non è stato ancora fissato alcun prezzo”. Prematuro parlarne, a suo avviso, così come per il rinnovo della comproprietà: “Inizieremo a farlo a maggio”. Tra Roma e Parma, garantisce l’ad del club ducale, c’è un buon rapporto: oltre che di Borini, bisognerà parlare pure di Stefano Okaka, passato in prestito a gennaio tra le fila gialloblù. Alla vigilia di Roma-Parma, quest’ultimo aveva avuto parole piuttosto dure nei confronti del suo passato, facendo capire di non essere minimamente intenzionato a ritornare alla base. Leonardi, che lo ha definito “un ottimo calciatore ed una persona eccezionale”, sarà ben lieto di dargli asilo: “Ha le qualità per diventare un calciatore importante”. Lui come Borini, naturalmente, di cui il dirigente del Parma si augura l’ulteriore valorizzazione: “Sarebbe un bene per noi, per la Roma e per il giocatore”. Se possiamo ammirare Borini nel nostro campionato, lo dobbiamo alla lungimiranza dello stesso Leonardi, che è riuscito a prelevarlo a parametro zero “approfittando di una disattenzione del Chelsea”. Alle big, fa notare, “ogni tanto capita di perdersi qualche giovane di prospettiva”. Alcune di queste, talvolta, sono tanto potenti economicamente, quanto disattente sul mercato: buon per il nostro calcio, in questo caso, e in particolare per la Roma, che si sta godendo la maturazione di un talento purissimo come Fabio. E’ lui, al momento, l’attaccante giallorosso più in forma, colui che sta facendo le fortune di Luis Enrique.
Un binomio destinato a rafforzarsi col tempo. Parma e Leonardi permettendo, ovviamente.