La Roma ha ufficialmente terminato la stagione 2011/2012 con il pranzo organizzato dalla società, alla presenza di squadra e staff tecnico. Il pranzo si è tenuto a Santa Severa, una località balneare a pochi chilometri dalla capitale. L’anno non è andato benissimo: un settimo posto, la mancata qualificazione in Europa e, non ultima cosa, la partenza di Luis Enrique, con il quale si era impostato un progetto tecnico che ora dovrà necessariamente essere modificato, con il rischio di perdere ulteriore tempo nella strada che porta al ritorno ad alti livelli. Nel corso del pranzo, Francesco Totti ha voluto dire la sua sulla stagione, sull’addio di Luis Enrique e soprattutto sulla scelta del nuovo allenatore. Come sappiamo, sarà con tutta probabilità Vincenzo Montella: la firma dovrebbe probabilmente arrivare nella giornata di venerdi (fonte Sky Sport). Totti lo conosce bene: a parte la parentesi dello scorso anno, quando l’Aeroplanino fu chiamato a sostituire Claudio Ranieri in panchina, i due hanno giocato insieme per ben nove stagioni, vincendo lo scudetto nel 2001. Le parole del capitano della Roma sono importanti, perchè promuovono la scelta della società: “Montella lo conosco bene, ha un bel carattere e lo ha dimostrato”. E, per corroborare la sua opinione, porta un esempio: “Nella prima partita da allenatore della Roma mi lasciò fuori”. Insomma, sembra che non si ripeterà quanto accaduto lo scorso anno, quando Totti ebbe delle frizioni piuttosto serie con Luis Enrique, che inizialmente pareva non intenzionato a servirsi del numero 10 nella sua formazione. La polemica rientrò, tanto che oggi Totti dice, in merito all’addio del tecnico asturiano: “Speravamo rimanesse, ma è una sua decisione e va rispettata”. E aggiunge: “Con lui si era creato un bel rapporto umano”. Non è tutto, peraltro: la squadra ha voluto invitare a pranzo lo stesso Luis Enrique, dimostrando che il feeling si era creato. Poi, come dicevamo, il capitano ha parlato anche del prossimo anno, cominciando da un commento sulle dichiarazioni di Daniele De Rossi, che si è rivolto al club chiedendo investimenti per costruire una grande squadra: “Io sono anni che chiedo grandi investimenti, e mi hanno sempre preso per matto…”. E sull’anno in corso: “Ci ritroveremo a luglio, speriamo di fare meglio di questa stagione, che è andata ‘così'”.
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Lo sperano anche i tifosi della Roma, che hanno sopportato con pazienza le sconfitte anche dure subite dai giallorossi, ma adesso vorranno quantomeno raggiungere la qualificazione in Europa League. Di nomi se ne fanno tanti, da Tabanou a Moussa Sissoko, ma la Roma ha intanto incassato il primo rifiuto, quello di Gregory Van Der Wiel. Totti ha chiuso con una battuta: “Chi paga il conto? Gli americani”. In attesa dei grandi investimenti, meglio di niente.