Il calciomercato della Roma ha portato a Trigoria giocatori importanti e giovani talenti che Zeman aiuterà a crescere come solo lui sa fare. Se il buongiorno si vede dal mattino allora i tifosi della Roma potranno stare tranquilli in questa stagione. Adesso però manca l’ultimo tassello per definire completo il calciomercato della Roma. Si tratta del difensore centrale che Zeman vuole assolutamente. Numeri alla mano in difesa al centro ci sono solo Burdisso, Castan e il giovane Romagnoli e ne manca uno. Walter Sabatini vorrebbe prenderlo dal Brasile dove sembrerebbe aver concluso l’acquisto di un 18enne, ovvero Marquinhos, difensore del Corinthians classe ’94 che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. pareva dunque tutto fatto quando nelle ultime ore è arrivata dal Brasile una doccia fredda sulla Roma: il padre di Marquinhos ha consigliato pubblicamente il figlio di rimanere ancora in Brasile a fare esperienza, giudicandolo troppo giovane per affrontare un capionato duro come quello italiano. Di diverso parere sono i dirigenti della Roma che vogliono portarlo subito nella Capitale. Il Corinthians sta provando ad approfittare della situazione e ha proposto un rinnovo del contratto a Marquinhos. Occorre capire, a questo punto, che significato abbia la “sparata” del padre del giovane difensore. Potrebbe essere una mossa combinata coi dirigenti del Corinthians per spuntare un prezzo migliore nella trattativa con la Roma, magari scatenando l’asta su un giocatore che in pochi giorni ha guadagnato le prime pagine dei giornali e l’attenzione di molti club. Per ora Sabatini si mostra comunque abbastanza tranquillo, anche se stavolta gli è venuto a mancare un alleato importante. In quasi tutte le trattative di calciomercato portate avanti in Sudamerica, il ds della Roma ha sempre cercato l’appoggio della famiglia del calciatore, così come accadde anche un anno fa nel caso di Lamela. Sabatini non vuol farsi prendere per il collo da nessuno e allora ha messo nel mirino un altro centrale brasiliano: si tratta di Bruno Uvini del San Paolo, seguito dalla Roma da ormai un anno e mezzo. Ma il Napoli sembra aver superato la concorrenza del club giallorosso ed è pronto a mettere a segno il colpo. L’offerta di Bigon è per un acquisto a titolo definitivo (Uvini verrebbe poi girato in prestito al Siena) come richiesto dal San Paolo. La Roma, invece, vorrebbe prendere il giocatore in prestito oneroso: è troppo recente il “fallimento” del giovane brasiliano nel calcio europeo (nella scorsa stagione ha militato per sei mesi al Tottenham non giocando quasi mai). Sabatini, comunque, non demorde potendo contare in Brasile su molte amicizie e rapporti giusti Se dovesse andare male la Roma si rivolgerebbe al calciomercato francese. Due gli obiettivi: il principale è Dejan Lovren, centrale del Lione seguito da tempo dagli uomini della Roma. Potrebbe essere una operazione fotocopia a quella per Pjanic di un anno fa negli ultimi giorni di calciomercato. Si tratta di un giocatore di esperienza, avvezzo anche alle competizioni internazionali, che però pare avere un grosso difetto: non è comunitario. Su questo fatto i dirigenti giallorossi stanno cercando di capire come è realmente la situazione e se ci sono margini di manovra. Sempre in Francia si parla ancora di Kana-Biyik, centrale del Rennes classe 89′, che tra tutti appare forse il meno pronto e troppo lento per il gioco di Zeman. Archiviata la pista Rhodolfo del San Paolo, ritenuto troppo caro, anche l’opzione Rolando, di cui si vocifera in questi giorni, appare più come una manovra di depistaggio. Il calciomercato della Roma, in queste due ultime settimane, non guarderà soltanto al difensore centrale in entrata. Le voci su Daniele De Rossi non cessano a placarsi e un motivo ci sarà. Magari a favorire tutto questi rumors ci ha pensato Sabatini che prima ha dichiarato non incedibile De Rossi salvo poi correggersi e blindarlo, affermando di essere pronto a rifiutare anche un’offerta da 100 milioni di euro. La sensazione è che De Rossi potrebbe partire dinanzi a un’offerta economicamente importante. Una di quelle che non si può rifiutare. Il Manchester City darà a Mancini un altro acquisto e questa volta il tecnico italiano spera si tratti di De Rossi, l’unico centrocampista, secondo il tecnico italiano, in grado di cambiare il volto alla squadra. De Rossi non ha ancora professato parola, non c’è stata nessuna conferenza stampa da parte del giocatore per rassicurare i tifosi e questo preoccupa molto i supporters giallorossi. La Roma però non è impreparata e ha già preso contatti con Kuzmanovic, centrocampista serbo dello Stoccarda che in Italia ha già giocato con la maglia della Fiorentina prima di spiccare il volo verso la Bundesliga. Un altro indizio che preoccupa i tifosi della società giallorossa. La Roma non sembra aver chiuso le porte alla cessione di De Rossi. Il calciatore romano è il simbolo della squadra capitolina assieme a Francesco Totti, ma la situazione è ancora poco chiara.
Il 31 agosto alle ore 19 si chiude il mercato in Italia, solo in quel momento si potrà davvero vedere se De Rossi è rimasto un giocatore della Roma o meno. Altrimenti tutto rimarrà come prima per la felicità di Zdenek Zeman che non vuole certamente privarsi di un giocatore così importante. La Roma ha ceduto molti giocatori, molti di loro sono andati via con la rescissione del contratto. E in tempi di fair play finanziario, quando hai acquistato tanto, si deve anche cedere qualcuno per ripianare le uscite fatte. Altro indizio che porta Daniele De Rossi lontano da Roma. E tre indizi fanno solitamente una prova… Ma questa Roma americana ha dimostrato di avere la forza del progetto e gli argomenti giusti per trattenere i suoi campioni. E per regalare un sogno ai propri tifosi.