Al 4′ la prima palla-gol con Erik Lamela che pennella in mezzo un cross delizioso per la testa di Osvaldo che si inserisce benissimo, ma in tuffo non raggiunge il pallone leggermente lungo da parte dell’argentino. La Roma cerca di prendere le misure di un’Inter che prova a giocare con linee pulite e verticali in modo da sottrarsi al pressing delle due mezzali giallorosse. Dopo nemmeno un minuto è Totti a infilarsi tra le linee e a scoccare un tirocross su cui non arriva Bradley. La palla arriva poi a Florenzi, ma la sua gran botta sorvola la traversa. La Roma è sempre meno timida e l’Inter perde terreno aspettando i giallorossi arretrando progressivamente il baricentro. Al settimo altra occasione per la Roma che sfonda in modo continuo sulla sinistra dove Ranocchia (la difesa dell’Inter è a tre) non correttamente supportato da Nagatomo sui tagli va sempre in difficoltà. La palla arriva a metà tra Totti e Lamela che provano entrambi il tiro. La palla si alza, il Capitano guarda male il giovane attaccante che non gli ha lasciato campo. L’Inter prova a fare capolino in avanti, ma arriva a stento al limite dell’area avversaria dove Nagatomo cerca un improbabile conclusione. Al 10′ arriva l’illusione del gol della Roma: fuorigioco millimetrico di partenza (ma c’è) di Osvaldo che trafigge inutilmente Handanovic. La partita pian piano si “stabilizza” e le due squadre rallentano il ritmo della corsa puntando a far circolare velocemente il pallone. Al 22′ arriva il gol. Lo realizza Francesco Totti su calcio di rigore concesso per fallo di Ranocchia (ammonito) che entra in scivolata alla disperata su Bradley in area. Dagli undici metri il Capitano non sbaglia con una bordata terrificante. Quante emozioni, e quante ancora tante ne deve regalare una partita che sta diventando sempre più appassionante…
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