Ormai non è più una notizia di calciomercato l’addio dopo 5 anni di Roma da parte di Pjanic. E non è la Roma che lo vuole vendere ma è il bosniaco che ha deciso di andare a guadagnare di più e vuol farlo in una squadra vincente. Sabatini lo sa, così come se ne sta facendo una ragione anche Luciano Spalletti. Ok dunque alla cessione ma a una condizione: che la clausola di 38 milioni venga pagata per intero. Niente trattative di calciomercato come invece auspicava la Juventus. Tra i tanti candidati alla successione di Pjanic il nome che ad oggi è in vantaggio è quello di Vazquez del Palermo. E’ emersa oggi la notizia di contatti tra Zamparini e Sabatini nei giorni scorsi. Un profilo che piace molto anche a Spalletti. Il costo di questa operazione di calciomercato è più contenuto di un anno fa. Si parte da una base di 20-25 milioni senza contare eventuali contropartite tecniche.
In un pranzo di calciomercato, a Roma, tra Spalletti e Sabatini, sapete qual è il dolce a sorpresa? Un certo Zlatan Ibrahimovic. Già un anno fa vi avevamo svelato il retroscena di calciomercato secondo cui che tra i maggiori corteggiatori di Ibrahimovic c’era la Roma. Infatti i giallorossi temporeggiarono nell’acquisto di Dzeko priprio perché la prima scelta era l’attaccante svedese. Oggi che si è liberato dal Psg torna prepotentemente nelle mire di calciomercato della Roma. Evidentemente un calciatore come Ibrahimovic, svincolato, fa gola un pò a tutti e i rumors di calciomercato sulla sua futura destinazione si sprecano. Si è parlato di Manchester e di Mourinho, come di una meta ormai scontata. ma anche di Milan, in chiave più nostalgica e sentimentale, che realistica. Ma è proprio la meta di cui nessuno parla, la Roma, ad essere una meta non fantasiosa. Walter Sabatini ha avuto quell’intoppo personale che lo ha costretto ai box la scorsa settimana. Ma non pensiate a un ds immobile o remissivo. E’ già tornato al lavoro anche se non ha mai spento il cellulare. E si è visto con Spalletti per un summit di calciomercato. E’ lì che si è parlato della pista Ibrahimovic. Entrambi, Spalletti e Sabatini, sanno che alla Rom,a ci vuole un giocatore di quel calibtro per sposrare gli equilibri. Costa tanto, di ingaggio, e a questo serve il piano di tagli e sacrifici messo in atto da Sabatini e sottoposto a Spalletti. Ovviamente per l’operazione servirà la benedizione finale di Pallotta. Intanto bisogna parcheggiare Dzeko per risparmiare i 4 milioni di ingaggio, e sacrificare i vari Doumbia, Ljaic, Paredee e iturbe oppure il piano più doloroso è rinunciare a Pjanic. Lì la vera incognita è capire le intenzioni del giocatore che pare lusingato dalle sirene che stanno arrivando al suo procuratore. Un’operazione di calciomercato complicata, per qualcuno impossibile, ma chi ci sta lavorando, a fari spenti, è convinto di poterla spuntare.