Emporio Armani Olimpia Milano-Cimberio Varese (diretta tv su Raisport 1) è il big match di questa giornata di basket. Eh, sì, si parte subito col botto in questa prima giornata del campionato italiano, con uno scontro dal sapore antico tra Milano e Varese. E’ il 162esimo derby tra l’Emporio Armani Milano e la Cimberio Varese, con un bilancio che vede avanti l’Olimpia Milano con 91 successi, contro i 70 della formazione varesina. L’anno scorso il bilancio dei derby fu equilibrato, vinse Milano al Forum e Varese a Masnago. Ma la stagione passata fa storia a sè. Milano ha vissuto un anno travagliato: partita come al solito con la nomea di “reginetta” del mercato, o meglio come eterna anti-Siena, si è squagliata dopo sole poche giornate. A farne le spese è stato coach Piero Bucchi odiato dalla Piazza meneghina e colpevole di non essere mai riuscito a dare un’identità alla propria squadra.
Il Presidente Livio Proli decise di dare la panchina al grande Dan Peterson che ha accettato di tornare ad allenare dopo 25 anni di assenza solo come puro atto di amore e di riconoscenza verso la sua Milano. Purtroppo però i risultati non sono arrivati, la squadra, pur mostrato progressi soprattutto nell’approccio alla gara, non è riuscita a dare una svolta a una stagione ancora una volta deludente. Ed ecco che a farne le spese sono stati i giocatori. Armani ha deciso di fare piazza pulita e di provare l’ennesima rivoluzione. Stavolta il tentativo è serio ed è stato fatto a suon di milioni. L’Emporio Armani Milano ha messo in campo il maggior budget della serie A, e uno dei maggiori d’Europa, sfruttando la crisi economica delle squadre greche. Proli-Pascucci (gm, da poco nominato anche ad) hanno iniziato la campagna di rafforzamento dallo staff. E’ arrivato Sergio Scariolo, fresco vincitore con la nazionale spagnola ai Campionati Europei in Lituania insieme a Fabrizio Frates e a Lupo Rossini. Rivoluzionato anche il quintetto di partenza con Cook (a risolvere il problema di regia), Nicholas, Hairston, Bourousis e proprio lui Danilo Gallinari, un ritorno tanto atteso, anche se magari per non tutta la stagione, fino a quando non inizierà il campionato NBA. Rinforzata anche la panchina, se così la si può chiamare, con giocatori del calibro di Giachetti, Mancinelli, Viggiano, Fotsis, Radosevic, Rocca, Melli. Una formazione che unisce il talento al fisico, competitiva anche in Europa ma che per decollare avrà bisogno di tempo. E di pazienza, quella che l’esperto coach milanese continua a predicare. E che ha chiesto anche alla vigilia della sfida con Varese. Scariolo è consapevole di avere tra le mani una macchina da guerra (per meno di questo non si sarebbe riaffacciato nel nostro campionato) ma sa altrettanto bene che deve riuscire a far crescere l’amalgama tra i giocatori e a creare delle gerarchie di squadra, non facili vista la presenza contemporanea di diverse “stelle”. Anche Gallinari si è detto fiducioso per questa Milano, a detta sua la più forte degli utlimi 10 anni. Danilo si sta divertendo coi nuovi compagni, si sente a casa sua, ma si sta inserendo in punta di piedi. Vuole fare al meglio quello che Scariolo gli ha chiesto (soprattutto il tiro dalla distanza) e lo vuol fare senza alterare gli equilibri che stanno nascendo. Equilibri che verranno messi alla prova questa sera, in un Forum che si preannuncia tutto esaurito, dalla Cimberio Varese che non ha alcuna intenzione di fare da camparsa. Allenata dall’ottimo Charlie Recalcati Varese si presenterà con un ottima coppia di playmaker come Rannikko e Stipcevic. Meno forti gli altri reparti con Hurtt e Kangur, non certo giocatori straordinari. C’è poi Diawara, un giocatore d’eperienza e con buoni punti nelle mani, ma che deve dimostrare di avere quella continuità indispensabile in campionato. Ci sono infine sotto i tabelloni tre giocatori come Fajardo, Talts e Garri che non sembrano dei centri puri, ma che fanno dell’agonismo la loro caratteristica principale. Proprio l’atteggiamento delle due squadre e la voglia di vincere potrebbe essere la chiave di volta di questo derby. Certo, Milano parte con i favori del pronostico essendo anche l’unica vera candidata, insieme a Siena, allo scudetto e lo fa con nomi altisonanti che in qualsiasi altra squadra italiana giocherebbero titolari. Risultato dunque scontato? Sulla carta si, ma aspettiamo a dire quale sarà la vincitrice, perché Milano-Varese non è una partita normale, è pur sempre il “Derby d’Italia”. E tutto può succedere quando sono in campo le maglie che portano la leggenda di due club che hanno fatto la storia del basket europeo…
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