La finale scudetto torna in parità grazie ad una gara dai due volti. L’Acea Roma vince dunque gara-2 (67-62) al termine di una partita che fino al 27′ sembrava saldamente in mano alla Montepaschi Siena, che in quel momento conduceva per 35-48. Il parziale degli ultimi 13′ recita però 32-14 per i padroni di casa, che così regalano una gioa al PalaTiziano e soprattutto scongiurano il rischio di uscire di scena troppo presto, visto che le prossime due gare – domani e lunedì – saranno in Toscana. Decisivo è il contributo di uno splendido Gani Lawal, autore di 19 punti e 13 rimbalzi che ne fanno l’Mvp anche se nel primo tempo aveva molto sofferto Benjamin Ortner, dal canto suo il migliore della Mps con 19 punti e 8 rimbalzi. Molto bene anche Gigi Datome: pure l’azzurro parte piano, ma la crescita di Roma nel finale è in buona parte merito suo, e alla fine firma 17 punti con la schiacciata a 2′ dalla fine che rimarrà l’azione simbolo di questa partita. Il problema di Siena è il crollo nei tiri da 3, che erano stati la chiave del successo in gara-1: stavolta invece la squadra di Luca Banchi si ferma ad un pessimo 3/19, anche perché Roma ha impostato la difesa proprio per scongiurare le triple senesi, anche a costo di soffrire di più dentro l’area. Tattica che ripaga Marco Calvani, anche se solo sulla distanza, visto che nel primo quarto Ortner è micidiale e nel secondo Roma non segna mai: si passa dal 18-16 del 10′ al 24-31 del 20′, che poi si espande fino al già menzionato, nel momento in cui svolta la partita. Infatti Roma piazza un con cui annulla quanto era successo prima, e il sorpasso arriva sul grazie a Lawal. La partita resta in equilibrio fino alla fine, ma Siena sbaglia decisamente troppo e così Roma porta a casa il successo che fa dire a Calvani: “Il cucchiaio di legno almeno non ce lo daranno. Siamo tornati in gara e una l’abbiamo vinta. Gli ultimi dieci minuti sono stati emblematici per l’energia che la squadra ha saputo mettere nella rimonta”. Banchi invece commenta così: “Gara vibrante anche se scadente dal punto di vista tecnico. Roma è stata brava a cambiare inerzia alla gara, noi abbiamo consentito quel break”.
Il tabellino
D’Ercole 3 (1/1 da 3), Bailey (0/1), Czyz 5 (2/3), Lorant. N.e. Tambone, Gorrieri, Tonolli. All. Calvani.
Eze 4 (2/2), Carraretto 5 (0/1, 1/3), Rasic (0/1), Kangur (0/1 da 3), Ress 3 (0/1, 1/1), Janning. N.e. Lechthaler. All. Banchi.
Tiri liberi: Roma 11/21, Siena 7/14.
Rimbalzi: Roma 38 (Lawal 13), Siena 37 (Ortner 8).
Assist: Roma 8 (Taylor 6), Siena 10 (Hackett 4).
(Mauro Mantegazza)