Una bella notizia per la Pallacanestro Reggiana e il basket italiano. Federico Mussini è stato convocato per il Nike Hoop Summit 2015, che si terrà il prossimo 11 aprile al Moda Center (già conosciuto come Rose Garden), casa della franchigia NBA dei Portland Trail Blazers. Una manifestazione giunta alla sua diciottesima edizione, e che mette di fronte una selezione di giocatori americani contro una di cestisti provenienti dal resto del mondo, nati dal 1996 in avanti. Il fatto che Mussini faccia parte di questa elite giovanile deve rendere orgoglioso lui così come tutto il nostro movimento; spesso criticato per non riuscire a produrre talenti dai vivai e doversi costantemente affidare a stranieri da “comparsata e via”. Mussini, playmaker della Grissin Bon Reggio Emilia, sta giocando una media di 17,3 minuti a partita con 4,7 punti e 0,5 assist; certamente il suo viaggio a Portland non significa che la sua carriera sarà tutta in discesa, ma per il momento essere inserito virtualmente e potenzialmente tra i migliori 24 giovani al mondo è qualcosa. “Ancora una volta un prodotto del nostro vivaio si mette in luce anche a livello internazionale” ha commentato Alessandro Frosini, direttore sportivo della Pallacanestro Reggiana “per la nostra società la sua convocazione rappresenta un motivo di grande soddisfazione. Sarà una prestigiosa vetrina sia per il ragazzo sia per la società”. Mussini è stato autorizzato a saltare la partita di Reggio Emilia contro la Dinamo Sassari, e tornerà a unirsi alla squadra il 14 aprile. Per capire quanto sia importante il Nike Hoop Summit basta leggere i nomi di chi ha partecipato in passato: compaiono cinque giocatori che hanno vinto il premio di Rookie of the Year nella NBA (cioè il miglior esordiente), vale a dire Kyrie Irving, Tyreke Evans, Derrick Rose, Kevin Durant e Elton Brand; i primi tre giocatori selezionati al draft 2014 (Andrew Wiggins, Jabari Parker e Joel Embiid) e quelli del 2012 (Anthony Davis, Michael Kidd-Gilchrist e Bradley Beal). Ancora: nel 1998 un certo Dirk Nowitzki guidò il Resto del Mondo alla vittoria con 33 punti, Tony Parker smazzò 20 assist nel 2000 e Kevin Garnett catturò 10 rimbalzi nel 1995. Insomma: Federico Mussini è certamente in buona compagnia.
(Claudio Franceschini)