A volte ritornano. Il soggetto in questo caso è Jaime Alguersuari. Qualcuno di voi lo ricorderà, forse molti: fu pilota della Toro Rosso, scuderia affiliata alla Red Bull, per due stagioni, raccogliendo 31 punti e non andando oltre il 7° posto a Monza e in Corea nel 2011. Alguersuari, spagnolo, era arrivato alla Red Bull in qualità di terzo pilota nel 2009, poi la Toro Rosso gli aveva dato l’opportunità di esordire sui circuiti di Formula 1 nel Gran Premio d’Ungheria. Non aveva demeritato il buon Jaime, protagonista di una serie di gare tutte concluse nella Top Ten (e quindi a punti), ma licenziato insieme a Buemi lo scorso dicembre. C’è una voce che circola, secondo la quale la causa dell’allontanamento non fosse tecnica: circolava un video nel quale Helmut Marko, responsabile del programma giovani della Red Bull, “redarguiva” (per così dire) il pilota spagnolo, reo di aver quasi provocato un incidente con Vettel durante una sessione di prove. Che sia andata così, o che invece l’episodio non c’entri nulla, sta di fatto che quest’anno Alguersuari non era sulla griglia di partenza in Australia, non avendo trovato una scuderia con la quale gareggiare. Ci ha pensato allora la Pirelli a riportarlo sulle piste: come riporta sportmediaset.it, il 22enne affiancherà il brasiliano Lucas Di Grassi, confermato per il secondo anno, come test driver Pirelli, unico fornitore di pneumatici del circus dal 2011. Si sdoppia il ruolo, dunque: la scorsa stagione c’era solo Di Grassi, ma Paul Hemberly, direttore Motorsport Pirelli, ha motivato la scelta dicendo che “Lucas sarà il punto di riferimento, mentre Jaime darà un apporto supplementare grazie all’esperienza che ha maturato in gara”. Hemberly si augura inoltre che questa nuova avventura possa servire ad Alguersuari per ritrovare un posto da prima o seconda guida di una casa automobilistica, come già accaduto a Grosjean, De La Rosa e Heidfeld, precedenti collaudatori Pirelli. Alguersuari e Di Grassi, che svolgeranno il loro compito sulle piste di Jerez, Spa, Monza e Barcellona, avranno a disposizione una Renault R30 del 2010; l’intento è quello di testare le mescole del 2013, ma anche quelle per gli pneumatici che potrebbero debuttare nella seconda parte della stagione. “Sono entusiasta dell’opportunità che mi ha concesso Pirelli”, ha detto Alguersuari, “non vedo l’ora di iniziare questo importante e impegnativo lavoro di sviluppo degli pneumatici.
Il mio grande desiderio è quello di rimettermi al volante di una vettura di Formula 1, e quindi questa è una straordinaria opportunità”. Già, perchè intanto guiderà una monoposto, a distanza di mesi dall’ultima volta; per le gare forse bisognerà aspettare, ma magari nemmeno troppo.