Non si può certo definirla una novità, ma ora la notizia è ufficiale: Ross Brawn lascia la Mercedes, di cui era team principal fin dal 2010, anno in cui la Casa tedesca tornò in Formula 1 con un proprio team dopo avere rilevato dal dirigente inglese la Brawn Gp che nel 2009 aveva dominato sfruttando il regolamento in modo magistrale. Si sapeva già che gli incarichi di Brawn sarebbero stati presi da Toto Wolff per la gestione economica e da Paddy Lowe dal punto di vista tecnico-sportivo. Oggi è dunque arrivato il comunicato ufficiale Mercedes con cui è stato ufficializzato l’addio: di certo tutti avrebbero sperato in più successi, considerando anche la base di un 2009 appunto trionfale per il piccolo team che era nato quasi per caso dalle ceneri della Honda. Invece non tutto è andato come si sperava: il ritorno di Michael Schumacher non ha portato grandi risultati, la prima vittoria è arrivata solo nel 2012 grazie a Nico Rosberg e anche in questa stagione – sicuramente la migliore per Stoccarda con tre vittorie e il secondo posto nel Mondiale Costruttori – la Red Bull è rimasta irraggiungibile. I progressi sono comunque indiscutibili, e la carriera di Brawn resta eccellente, con otto Mondiali vinti, i sette di Schumi e poi appunto quello di Jenson Button nel 2009. Il nome di Brawn resta però indissolubilmente legato a quello del Kaiser tedesco, che ha guidato dal muretto prima alla Benetton e poi nell’epopea alla Ferrari. Già, la Ferrari: tanti tifosi della scuderia di Maranello sognano già il ritorno del dirigente che fu uno degli artefici dei grandi trionfi dei primi anni del nuovo Millennio, assieme al progettista Rory Byrne, sotto la guida di Jean Todt e naturalmente Schumacher alla guida. Nel comunicato, Brawn si è congedato così dalla Mercedes: “Questo era il momento giusto per lasciare e per garantire alla scuderia un futuro ricco di successo: nel 2014 inizia una nuova era per la Formula 1. Toto Wolff e Paddy Lowe sono pronti per raccogliere le mie responsabilità nel team. Sono orgoglioso di aver contribuito a gettare le basi per quello che sarà un futuro ricco di successi”. Queste invece sono state le parole di Niki Lauda, che ora ricopre il ruolo di presidente della Mercedes: “Prima di tutto voglio ringraziare Ross per aver architettato questo successo, perché ha permesso di salire dal quinto posto del 2012 al secondo di quest’anno tra i costruttori. Ha deciso che era il momento di lasciare e noi abbiamo rispettato la sua scelta. Pensiamo che Toto e Paddy (Wolff e Lowe, ndR) siano le persone giuste per guidare il team dal 2014”.