La disastrosa domenica di Silvestone, con ben cinque gomme esplose nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna, porta almeno ad un obiettivo che la Pirelli inseguiva da tempo. L’azienda milanese, fornitrice unica degli pneumatici in Formula 1, potrà infatti effettuare due sessioni di test da tre giorni l’una per provare le proprie coperture: la Pirelli da mesi chiedeva alla Federazione di poter effettuare un maggior numero di test, essendo stata costretta a cambiare gomme per questo Mondiale senza sostanzialmente fare prove invernali. In questi mesi c’erano già state alcune gare problematiche, ma quanto successo sul circuito inglese è stato certamente il punto più basso, e anche la Fia ora si muove per mettere la sicurezza dei piloti al primo posto delle priorità. La decisione è arrivata dopo l’incontro tra Jean Todt, presidente della Fia, e Bernie Ecclestone, patron del Circus ormai da decenni. E’ stato lo stesso Ecclestone a svelare pubblicamente i dettagli dell’accordo con il dirigente francese: “Ho parlato con Todt, lui ha detto ‘Facciamogli fare i test’. Quindi ha dato il via libera a due sessioni di test tra ora e… quando vogliono per provare qualcosa per quest’anno e in vista della prossima stagione. E’ quello che succederà”. Dunque si presume che la prima sessione sarà effettuata già in questo mese di luglio subito dopo la gara di domenica al Nurburgring e in vista del Gp di Budapest di domenica 28, mentre la seconda sarà fissata dalla stessa Pirelli e varrà anche in ottica 2014. Ecclestone ha precisato pure un particolare di grande importanza: la Pirelli potrà avere a propria disposizione anche monoposto 2013, per fare in modo che i test siano davvero utili: “Possono usare quello che vogliono, non ci sono restrizioni. Possono fare quello che vogliono”, ha infatti chiarito Ecclestone. La F1 ha infatti bisogno che giornate come quelle di ieri non si ripetano più.