Complice la lunga pausa dalle piste asfaltate, si scatena il vociare sui possibili trasferimenti di piloti per la prossima stagione. Mentre per alcuni il destino è già segnato (Webber ha già annunciato il suo ritiro dalla F1 tempo fa e finora non ha dato segni di recedere da questa posizione), per altri il destino è ancora oscuro. Comincia dunque le cene tra agenti, i contatti, le voci e le dichiarazioni forti in grado di complicare le trattative, momenti che saranno fondamentali perchè designeranno non solo nuove team ma anche nuovi equilibri all’interno delle scuderie. Il primo ad uscire allo scoperto è il padre di Lewis Hamilton, agente ufficiale di Paul Di Resta. Ex manager del figlio, è recentemente ritornato a buoni rapporti col pilota inglese e potrebbe ancora far propri i suoi interessi. Proprio ieri sera è stato avvistato a Maranello Anthony Hamilton, ufficialmente ì per conto del suo protetto Di Resta, ufficialmente interessato a prendere il posto di Massa quest’anno a fine contratto e ancora in attesa di un possibile ma non scontato rinnovo di contratto. Molti sono i pretendenti al volante del brasiliano, che negli ultimi anni non ha sempre riconfermati le aspettative della scuderia di Maranello. Non sono in pochi a parlare di un netto calo dopo il grave incidente subito al Hungaroring nel 2009, un’incidente che sembra aver irrimediabilmente compromesso la sua carriere. La Ferrari però non ha desistito e ha continuato a dare ampia fiducia al brasiliano: fiducia che però sembra essersi esaurita. Il futuro di Massa è ormai irrimediabilmente legato ai risultati di quest’anno e forse è già pronto per lui un altro ruolo sempre in casa Maranello oppure addirittura un addio dalla F1. Il problema per la rossa allora diventa quello di trovare un buon compagno per Alonso: un protagonista o un attore non protagonista che faccia punti e privilegi la strategia dell’asturiano. La Ferrari sa bene affrontare la presenza di due piloti top, ma per ora i nomi sono piuttosto vaghi. Che possa arrivare Hamilton? Il pilota inglese ha recentemente affermato che per lui è sempre stato un sogno guidare la rossa: “La Ferrari è stata sempre uno dei top team ed è un desiderio di tutti i piloti poter guidare per loro”. L’interesse c’è ma non è solo. Anche Raikkonen potrebbe ritornare alla figliol prodigo a Maranello. Dopo l’esperienza nei rally e la Lotus, il finlandese si è riconfermato come un pilota dalle ottime qualità, ma per ora Maranello non si è sbottonata positivamente. Nel frattempo cresce il rumore su una partenza del pilota di punta: ormai famoso il battibecco tra Montezemolo e un’Alonso frustato e deluso dalla scuderia che da quattro anni gli promette una vettura al top. Tutti i sondaggi e i nomi più famosi della storia della Formula 1 confermano il pilota asturiano come il migliore tra i piloti degli ultimi anni, eppure gli manca il giusto coronamento, per colpa della fortuna o meno. È indubbio che negli ultimi tre anni la scuderia del cavallino rampante ha faticato a imporsi tra i primi posti e i problemi generati anche dai nuovi regolamenti sono tanti. In ogni caso Maranello ha subito assicurato della ritornata serenità tra la casa e il pilota spagnolo, che da tempo dichiara di voler finire la propria carriera nei circus a bordo di una rossa. Eppure voci sembrano annunciare una probabile partenza verso l’acerrima nemica degli ultimi 4 anni: la Red Bull. Il via l’ha dato la presenza dell’aiuto manager Luis Garcia Abad nel motorhome della scuderia austriaca ufficialmente per parlare di Carlos Sanz junior, tant’è che il pilota era con lui. Eppure questo non ha impedito la nascita di pettegolezzi in merito a una fantomatica trattativa fosse in piedi sarebbe certamente condotta con maggiore discrezione: una bomba del genere è qualcosa che va maneggiata con estrema cautela da entrambe le parti. Di sicuro c’è il problema di sostituire Webber. A questo punto le voci su Raikkonen possono avere un serio fondamento: Il finlandese infatti aspetta che la tedesca Infinity porti alla Lotus i finanziamenti necessari per conferire al pilota uno stipendio e una vettura mediamente adeguata a un Campione del Mondo. Raikkonen inoltre sembra incontrare il favore del tedesco Vettel. Lapidare le sue prole al quotidiano spagnolo As: ”Non ho niente contro Fernando, lo rispetto molto come pilota. Ma con Kimi il rispetto è sia in pista che fuori perché lui è sempre stato molto diretto con me. Da questo punto di vista, potrebbe essere un po’ più facile”. Comunque i nomi possibili per il volante dell’australiano è ambito anche da piloti da metà-fondo classifica come quello di Daniel Ricciardo, attualmente pilota della Toro Rosso. I prossimi Gp però potrebbero essere decisivi: si avvicinano circuiti favorevoli alla Ferrari, e da queste gare potrebbe indirizzare l’intero mercato piloti. Molti infatti sono ancora gli elementi destabilizzanti: le possibile nuove regole imposte dalla federazione, la partenza di alcuni grandi nomi, l’approdo di nuove scuderie o l’addio di altri. Insomma siamo solo all’inizio, e ci sono ancora poche certezze a proposito, vedremo nelle prossime settimane che acque si muoveranno.