La notizia dell’avvenuta firma del contratto tra l’Aci e la Fom che consentirà all’Autodromo di Monza di ospitare per latri tre anni il Gran Premio d’Italia ha certamente entusiasmato anche le istituzioni locali, grazie alle quali, assieme all’Automobile club e al governo italiano hanno reso possibile la chiusura dell’accordo economico con Ecclestone, patron della società che controlla il calendario e l’immagine della Formula 1. A questo proposito il presidente della Regione Lombardia Roberto maroni, assieme al suo vice sala ha dichiarato: “Un grande risultato per la Lombardia ma soprattutto per la Brianza. Questo evento significa un indotto diretto di oltre 25 milioni di euro in un fine settimana per tutto il territorio della Brianza. La Regione Lombardia ci ha creduto fin dai tempi di Expo, con la raccolta firme in favore del rinnovo e poi mettendo a disposizione le risorse che sono state determinanti per la sigla di questo accordo. Ci aspettiamo – hanno proseguito Maroni e Fabrizio Sala nella nota – che ora il Governo faccia la sua parte e intervenga su Imola per convincerli a ritirare il ricorso presentato contro Monza”. L’attribuzione a Monza decisa tempo fa dall’Aci del Gran Premio d’Italia, aveva infatti irritato i proprietari del autodromo di Imola, che erano venuti in concorrenza per ospitare questo appuntamento del calendario della Formula 1.
E ‘ appena giunto il comunicato ufficiale per cui sarà ancora Monza a ospitare il Gran Premio d’Italia della Formula 1 per i prossimo tre anni: la renderlo noto attraverso un comunicato ufficiale è lo stesso presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani, attraverso un comunicato stampa. Da mesi fervevano infatti i contatti e i contrasti tra l’Aci e la Fom, la società che controlla il calendario della F1 e nella serata di ieri è stata apposta la firma sul contratto che legherà il circus della formula 1 e l’Autodromo di Monza fino ad almeno il 2019. Un grande successo per i tifosi della F1 che da mesi facevano pressione affinché le controparti raggiungessero un accordo che permettesse il proseguo della grande storia nel mondo delle corse dello storico circuito lombardo, uno dei più famosi e importanti del mondo della F1. Già tre mesi fa si era notato alcuni segnali di distensione tra Sticchi Damiani e Ecclestone, quando al Gp d’Italia 2016 i due si erano stretti in maniera significativa la mano: oggi sono stati dunque risulti gli ultimi impedimenti commerciali ed è stata diffusa l’ufficialità del contratto. Le linee guida su cui il contratto dovrebbe essere stato stilato, secondo le ultime indiscrezioni prevedono ben 22 milioni di euro: a sbloccare la situazione è stato un emendamento alla legge di stabilità approvate lo scorso inverno dal governo italiano, che consentirebbe all’Aci di usufruire del fondi di Pra.