INTER GENOA – Leonardo come Mourinho. A vedere l’inizio dell’allenatore brasiliano, con tre successi su tre partite, le speranze che la squadra nerazzurra faccia una stagione straordinaria anche nel 2011 ci sono tutte. Certo se Leo vincesse Champions, scudetto e Coppa Italia come il tecnico portoghese sarebbe veramente cosa eccezionale, e se l’Inter continua così come nelle partite con Napoli, Catania e Genoa, tutto è possibile. Intanto Rafa Benitez è stato dimenticato e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia è stata ottenuta, pur se con qualche brivido nel finale. Prosegue anche la caccia a quel Milan, da cui proviene proprio Leonardo. Ecco le sue dichiarazioni.«Dispiace per il secondo gol subito, dovevamo tenere palla e far addormentare la partita. Ci sono stati però miglioramenti importanti, c’è lo spirito giusto che fa essere sempre concentrati. Ranocchia e Materazzi hanno fatto benissimo. Lo stesso Etò’o ha giocato alla grande, si è messo a disposizione dei compagni».
Poi sul cartellino giallo a Ranocchia in occasione del rigore segnato da Kharja, che per i genoani doveva essere espulsione, Leonardo spiega che «ci saranno sempre episodi così. Magari possono cambiare il corso di una partita ma non era questo il caso. Preferisco comunque non commentare». Quindi Leo smorza le polemiche sull’atteggiamento di Muntari al momento della sua sostituzione. Sentiamo invece cosa dice l’allenatore rossoblù Davide Ballardini. «È stata una buona partita, i miei giocatori hanno creato occasioni da gol. Inoltre c’è il recupero di Palacio e Sculli (Quest’ultimo è anche uomo mercato). Spero che resti, ma non posso dire che lo farà per certo».