CALCIOMERCATO INTER – Torna d’attualità in casa Inter il nome di Fernando Gago, centrocampista argentino del Real Madrid classe 1986. L’albiceleste, secondo quanto scrive Alfredo Pedullà su Datasport.it, potrebbe a breve sbarcare a Milano su preciso desiderio del neo-allenatore Gian Piero Gasperini: «Ci sono stati altri contatti nelle ultime ore per Fernando Gago, il centrocampista classe 1986 che ormai ha deciso di lasciare il Real Madrid – scrive l’esperto di calciomercato – L’Inter è alla finestra, ha chiesto informazioni, potrebbe accogliere un altro argentino nella già ricca colonia a disposizione di Gasperini. Gago ha, tra l’altro, il passaporto comunitario, quindi il suo arrivo non costituirebbe un problema. Nei giorni scorso era stato proposto alla Juve in cambio di Sissoko o Melo, ma la trattativa non ha avuto un impulso. E nelle considerazioni dell’Inter, l’operazione sarebbe assolutamente staccata da un eventuale nuovo assalto del Real per strappare Maicon ai nerazzurri». Gago potrebbe rappresentare un sostituto perfetto di Cambiasso. Molte le analogie fra i due: entrambi sono argentini ed entrambi sono stati pescati dall’Inter proprio dal Real Madrid; infine, entrambi (naturalmente se l’operazione Gago si concretizzasse) sono stati svenduti dalle Merengues. Diverse coincidenze che potrebbero non lasciare indifferente la società di corso Vittorio Emanuele. Ma a Pinzolo continua a tenere banco la questione legata al futuro di Wesley Sneijder. Dall’Inghilterra giungono nuove indiscrezioni che vogliono l’olandese pronto al trasferimento a Manchester. In Italia tutto tace e Gasperini ha deciso di provare il nazionale orange nella posizione inedita di regista: «Secondo me può giocare da centrocampista centrale – le parole dell’ex tecnico Carletto Mazzone a Il Corriere dello Sport – Dipende solo dalla sua volontà: fisicamente è tosto e dà una mano anche in fase di interdizione, è rapido, ha visione di gioco, gran piede e sa arrivare alla conclusione da fuori area partendo qualche metro più indietro. Le caratteristiche per fare la differenza le ha tutte, ma l’ultima risposta spetta al campo. Con uno come l’olandese in mezzo al campo la manovra acquisterà maggiore qualità: lui è una garanzia nella preparazione delle azioni e nello sviluppo del gioco».
La parola finale al cambio di ruolo la darà però il diretto interessato: «Resta da capire se è convinto di ricoprire questa posizione, se si sente questo ruolo addosso. Per Pirlo l’adattamento è stato abbastanza semplice e credo che un percorso analogo potrebbe farlo pure Sneijder».