Il momento dell’addio è sempre difficile. Lo sa bene Diego Forlan che, nella conferenza-stampa da lui convocata per salutare i tifosi dell’Atletico Madrid, è apparso assai emozionato. L’attaccante ha ammesso che “salutarsi è dura” dopo quattro anni densi di gol e soddisfazioni, in cui si è affermato come uno degli idoli della tifoseria dei colchoneros. In tutto, Forlan ha giocato per sette stagioni in Spagna (tre con il Villarreal), un periodo da lui definito “spettacolare”. Nel suo cuore le vittorie ma anche l’aspetto umano, l’affetto che gli ha sempre tributato la gente, innamorata delle sue giocate quanto del suo carisma. Già, perché l’attaccante, capitano della Nazionale uruguaiana, è uno di quei tipi dotati di grossa personalità, che si fanno sentire in campo e fuori. All’Inter, la squadra del suo destino, ormai segnato da diversi giorni, ritroverà tanti sudamericani – argentini in primis – pronti a dargli il benvenuto ed a chiedergli una missione che si presenta immane: contribuire a far dimenticare Samuel Eto’o, sedotto dalle sirene russe dell’Anzhi. Forlan ha promesso una cosa: di rimanere per sempre tifoso dell’Atletico, un club che gli ha dato moltissimo ed a cui ha trasmesso altrettanto. Quella nerazzurra, adesso, sarà una bellissima sfida per lui, che ha calcato con molto successo i palcoscenici della Liga, mentre meno soddisfazioni gli ha regalato la Premier. A 32 anni, ha ammesso, non capita spesso di avere una chance in un club così grande come l’Inter. “Ringrazio Moratti per questa possibilità che mi ha dato”, ha detto il giocatore, che garantisce di stare benissimo fisicamente. I tifosi stiano tranquilli, dunque. Da adesso in poi ci sarà Forlan, pronto a guidarli per mano nella difficile era del dopo Eto’o. Un’era in cui potrebbe esserci un pezzo di Genoa a dar man forte alla formazione interista. I contatti con il Grifone, infatti, proseguono imperterriti. Stando a quanto segnalato da Sky, il ds rossoblù Capozucca sarebbe adesso nella sede del club di Moratti per discutere dello scambio di comproprietà tra Kucka e Viviano. Quasi certamente, si parlerà anche di Palacio, obiettivo numero 1 per l’attacco, sulle cui tracce, però, ci sarebbe anche la Roma. Kucka in mezzo e Palacio davanti; un’iniezione genoana per riprendere la caccia agli odiati cugini
Del Milan. Se basterà o meno per colmare il gap con i rossoneri, lo dirà solo il campo.