L’Anzhi torna alla carica per Samuel Eto’o. I russi sono disposti a tutto pur di aggiudicarsi il fuoriclasse dell’Inter e, secondo Sky, avrebbero intenzione di offrire 30 milioni ai nerazzurri e 20 a stagione per 4 anni al giocatore. Una nuova offerta da brivido, dunque, proprio mentre il camerunense sta trattando il rinnovo con il club di Moratti. E senza trascurare, poi, la pista Real Madrid. Insomma, il futuro di Eto’o, come del resto quello dell’altro campione conteso Sneijder, resta aperto a tutte le possibilità. Dalla permanenza o meno dei due big, dipenderà inevitabilmente tutto il mercato Inter. Che intanto sembra concentrarsi sul centrocampo. E’ lì che la società vuole operare maggiormente, convinta com’è che si tratta di un reparto da rinfrescare. Serve un incontrista solido da piazzare al fianco di Cambiasso, possibilmente bravo anche nel rilanciare il gioco. Thiago Motta è considerato troppo lento, Stankovic soffre se gioca troppo ‘basso’ e Sneijder, in attesa di capire se resterà, è stato provato in Supercoppa in posizione intermedia, a collegare mediana e attacco. Il nome giusto sarebbe quello di Juraj Kucka, bloccato da tempo dall’Inter, che ha già raggiunto un accordo col Genoa per acquistarlo in comproprietà. Il problema nasce dal fatto che i nerazzurri vorrebbero portarlo subito a Milano, e non dalla prossima stagione, come si era ipotizzato in un primo tempo. Preziosi, però, ritiene lo slovacco una pedina fondamentale e non vuole privarsene adesso, nel bel mezzo di agosto, con il campionato praticamente alle porte. Moratti, per convincere il collega, ha messo sul piatto Pandev, che potrebbe sbarcare sotto la Lanterna con la formula del prestito. Giocatore gradito ai rossoblù, sicuramente, ma non è detto che basti. In attesa di sbloccare la situazione, la dirigenza interista tiene sempre un occhio puntato sul fronte Casemiro. Il San Paolo, dopo la richiesta-monstre di 65 milioni, ha deciso di abbassare le pretese: “Il prezzo giusto è di 25 milioni di euro”, hanno fatto sapere dal club paulista. L’operazione, dunque, può andare in porto, purchè Moratti si convinca a spendere la suddetta cifra. E in tempi di rubinetti chiusi, in ottica fair-play finanziario, non è affatto scontato. Gasperini, intanto, freme. Aspetta con ansia di conoscere quale sarà
La squadra che guiderà in campionato. Con tutte le voci sui big in partenza, non è certo facile programmare una stagione…