Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Inter, si è presentato questo pomeriggio in sala stampa per parlare della sfida di domani contro la Roma. Un match importantissimo per entrambe le formazioni che hanno perso la gara d’esordio, una gara assolutamente fondamentale per Gasperini che in caso di sconfitta, la terza in altrettante partite ufficiali, potrebbe essere esonerato. Ma il tecnico nerazzurro è comunque tranquillo e inizia con una battuta la conferenza: “Quando si è in basso è più facile risalire”. Gasperini sa delle continue voci che riguardano la sua posizione ma chiarisce: “Io queste voci le sento da fuori, all’interno con la società, con la squadra, non sento nulla. Domani sono sicuro che faremo una buona partita”. L’avversario è la Roma di Luis Enrique che non se le passa meglio di Gasperini, anche per il tecnico asturiano ci sono le prime voci di esonero dopo l’eliminazione dai preliminari di Europa League contro lo Slovan Bratislava e la sconfitta casalinga contro il Cagliari nella prima di campionato, ma Gasperini ha parole importanti per i giallorossi: “Danno l’impressione di una squadra che crede nel progetto, sono sicuro che andando avanti raccoglieranno i frutti. Siamo molto rispettosi nei confronti della Roma che ha un grande possesso palla, dovremo essere noi ordinati nell’impostare la nostra manovra”. Gasperini risponde anche a Roberto Mancini che ha parlato di ciclo concluso riferendosi all’Inter: “Dico che quando finisce un ciclo si spera di riaprirne un altro. Io sono convinto che possiamo fare molto bene”. Si parla di Samuel Eto’o, Gasperini però non sente la mancanza del camerunense: “Sono concentrato sulla rosa di giocatori che abbiamo”, mentre sulla formazione di domani sera depenna due giocatori: “E’ impossibile recuperare Chivu e Stankovic”. Parole al miele per Wesley Sneijder, diventato il fulcro del gioco nerazzurro: “Sneijder è un calciatore fantastico, l’altra sera con qualche difficoltà ha mostrato di essere un grande”. Qualcuno ha criticato qualche prestazione di Nagatomo, Gasperini difende il giapponese: “Ha sempre fatto bene ogni volta che è stato chiamato in causa”. Gasperini dunque è pronto a sfidare Luis Enrique nella sfida che potrebbe decidere il suo futuro sulla panchina dell’Inter. Gasperini ha promesso una squadra concreta, in attacco dovrebbe rientrare Forlan, assente in Champions.
In difesa invece si rivedrà Samuel che dovrebbe giocare accanto a Ranocchia a meno che Gasperini non riproponga il modulo a tre in difesa con Ranocchia-Samuel-Lucio. Difficile contro il tridente della Roma.