CALCIOMERCATO – Sarà rivoluzione in casa Inter durante la prossima estate. Ne sono convinti tutti e soprattutto i tecnici e gli addetti ai lavori. Massimo Moratti, strigliando ieri la squadra ad Appiano Gentile, ha fatto capire una cosa: tutti sono sotto esame e nessuno deve adagiarsi sugli allori. Dalla prima stella all’ultimo panchinaro sarà necessario dimostrare di valere la casacca gloriosa indossata, altrimenti, durante la prossima estate, sarà addio alla Pinetina. Un esame lunghissimo, che inizierà domenica e che si concluderà il prossimo maggio, durante la quale l’innamorato presidente stilerà la strategia in vista della prossima campagna acquisti che dovrà svecchiare, ringiovanire, e rivoluzionare la compagine lombarda. Sembrano i senatori, a tutt’oggi, quelli messi maggiormente in discussione, a cominciare naturalmente da Wesley Sneijder. Pagato circa 15 milioni di euro il nazionale olandese trasferitosi a Milano da Madrid durante l’estate del 2009, ha reso moltissimo solo ed esclusivamente nella prima stagione. Sotto la guida di Josè Mourinho l’orange ha girato a meraviglia, ma nel 2010-2011 così come nella prime metà della stagione in corso, è praticamente scomparso. Alcuni associano la situazione attuale alle basse motivazioni, altri al fisico gracilino, altri ancora all’addio dello Special One. Fatto sta che Sneijder è solo il lontano parente di se stesso e a giugno la sua cessione sembrerebbe essere già scritta. «Non so dove giocherò l’anno prossimo», ha detto pochi giorni fa il trequartista, chiaro indizio che lo stesso starebbe preparando il suo addio. Manchester United, City e Chelsea sono alla finestra, pronte a versare nelle casse nerazzurre un assegno da ben 25 milioni di euro, con l’Anzhi di Eto’o alla finestra. Attenzione poi a Maicon Douglas, altro simbolo del Triplete mourinhano. Il nazionale brasiliano potrebbe rinnovare così come salutare tutti. Il suo atteggiamento a Roma non è stato digerito ma il suo mercato, negli ultimi due anni, si è affievolito di molto, complice una serie di infortuni. Il giocatore ha comunque ancora una serie importanti di estimatori e non sarà difficile trovargli una nuova sistemazione. Infine Julio Cesar, portiere brasiliano, reduce da un paio di stagioni non ad alto livello. Il suo futuro è legato a quello di Viviano.
Se il giovane estremo difensore rimarrà a Palermo a quel punto il verdeoro potrebbe rimanere un altro anno a Milano, in caso contrario si verificherà il cambio della guardia.