Non c’è pace per Adriano. L’ex attaccante di Inter, Roma, Parma e Fiorentina, rientrato in Brasile dove ha recentemente vinto il campionato con il Corinthians, ormai fa più parlare di sè per vicende extracalcistiche che non per imprese sul campo (e non certo da poco). L’ultima immagine che ci ha regalato in Italia è una sua versione con molti chili in più rispetto a quando vestiva il nerazzurro: con la maglia della Roma ha messo insieme pochissime presenze senza lasciare il benchè minimo segno, prima di rientrare in patria. Ora pare ne abbia combinata una delle sue. Lunedì pomeriggio è stato fermato ad un posto di blocco nei pressi di Vila Cruzeiro, una favela di San Paolo. Come noto in questi giorni in Brasile impazza il Carnevale: in mattinata l’ex attaccante dell’Inter si era rivolto con gestacci e insulti ai giornalisti che si erano presentati agli allenamenti del Corinthians, gridando cose come “Sono qui, pettegoli” (per non dire peggio), dato che lo scoop sarebbe stato quello di non trovarlo ad allenarsi con i compagni ma in giro a far festa. E proprio a causa del Carnevale era stato istituito un posto di blocco per garantire la sicurezza di Vila Cruzeiro, rimasta incustodita a causa di uno sciopero degli agenti di polizia. Bene, nel pomeriggio dello stesso giorno Adriano girava in moto insieme ad alcuni amici, quando è stato fermato. Il motivo? Era a torso nudo, e scalzo. Gli agenti hanno cominciato a perquisirlo, probabilmente anche perchè non l’avevano riconosciuto; a questo punto però sarebbe intervenuta la folla che, riconoscendo Adriano (che da queste parti, inutile dirlo, è stato e rimarrà sempre un idolo: è dove è nato e cresciuto), sarebbe intervenuta in favore dell’attaccante, al grido di “Liberate l’Imperatore”. La polizia, subito dopo, lo avrebbe quindi rilasciato. Insomma, nulla di grave, niente di paragonabile a certe foto che giravano qualche anno fa; ma di certo un altro episodio in cui Adriano fa parlare di sè per imprese che esulano dai gol che sapeva segnare, e che gol. Il tutto è successo a margine di un’altra notizia che riguarda l’Imperatore, questa per fortuna di ben altro tenore: che nei giorni scorsi ha annunciato l’apertura della sua agenzia: si chiamerà A10 – chiaro il riferimento al numero di maglia – e si occuperà di curare la carriera di calciatori e artisti, soprattutto nel campo della musica.
Speriamo che il talento di scout e manager di Adriano sarà almeno pari a quello che era il suo talento sui campi, purtroppo durato troppo poco.
(Claudio Franceschini)