Se potesse Claudio Ranieri cancellerebbe l’ultima settimana di calcio. La sua Inter è praticamente scivolata dalla corsa Scudetto a Juventus e Milan al meno sei dall’Udinese terza in classifica, ovvero dall’ultimo posto disponibile per l’accesso in Champions League. Non solo, nel mezzo c’è stata anche l’eliminazione in Coppa Italia nei quarti di finale contro il Napoli, una manifestazione che in questi anni è sempre stata importante in Corso Vittorio Emanuele. Domani pomeriggio, alle 15, c’è la sfida all’Olimpico contro la sua ex squadra, la Roma, che con Luis Enrique non se la passa meglio. L’ambiente dell’Inter è solitamente elettrizzato, una sconfitta contro i giallorossi farebbe precipitare tutto, anche perchè all’interno della dirigenza nerazzurra c’è qualcuno che inizia a dubitare di Ranieri. Il lavoro fatto dal tecnico romano è stato prodigioso visto che la squadra era in zona retrocessione e con l’autostima sotto i tacchi. Il problema è che il calcio vive di risultati e qualora Ranieri non riuscisse a centrare la qualificazione in Champions League potrebbe anche andare via nonostate un anno di contratto. Negli ultimi giorni ci sono anche state frizioni di mercato, in particolare per il caso Thiago Motta. L’italo-brasiliano era considerato fondamentale per il gioco di Ranieri, l’Inter lo ha ceduto l’ultimo giorno di mercato per 10 milioni di euro al Psg. In cambio Ranieri ha ricevuto sia Palombo che Guarin, due giocatori che sono più adatti per il centrocampo a rombo. Ranieri aveva intenzione di puntare sul 4-2-3-1 e avrebbe voluto un esterno sinistro ma la società non ha acquistato nessuno in quella posizione, per questo Ranieri si è un po’ arrabbiato. La tensione con il presidente Moratti riguarda anche l’utilizzo di Wesley Sneijder, considerato non importante dal tecnico soprattutto nel suo 4-4-2. Moratti invece è convinto che la qualità di Sneijder possa aiutare l’Inter a vincere le partite, ma l’olandese non ha nessuna intenzione di volersi adattare al modulo di Ranieri. Moratti non vuole che il giocatore ex Real Madrid perda valore anche perchè a giugno potrebbe essere lui il giocatore indicato per la cessione. Il presidente nerazzurro non vuole assolutamente che sia Sneijder a chiedere di essere ceduto.
Ranieri proverà a inserire l’olandese ma vuole maggiore sacrificio dal giocatore. Sneijder per indole e per qualità tecnico-tattiche preferrirebbe giocare come trequartista, una posizione che ha sempre svolto in carriera.