Oggi per l’Inter è giorno di rumors per quanto riguarda il futuro di Wesley Sneijder, centrocampista olandese classe 84′. Come scritto in precedenza l’Anzhi, società russa del Daghestan che in estate ha strappato Eto’o all’Inter, sembra voler puntare anche sull’olandese in vista del mercato invernale che in Russia chiude il 24 febbraio. I nerazzurri però difficilmente molleranno adesso il giocatore più tecnico della squadra anche se Claudio Ranieri, allenatore dell’Inter, non sarebbe poi così scontento di un’eventuale cessione del giocatore. Sneijder infatti non si sta trovando nel ruolo di esterno sinistro del 4-4-2. Il giocatore dal canto suo sta bene all’Inter, lo ha rivelato in un’intervista esclusiva rilasciata a Nos, in cui ha dichiarato: “All’Inter sto bene, anche se non posso sapere dove giocherò nella prossima stagione. Con Yolanthe ci troviamo bene a Milano ma il futuro è imprevedibile”. Sneijder però ha confessato di avere un sogno nel cassetto da realizzare in futuro: “Mi intriga poter giocare in futuro in America, ci sono stato con Yolanthe per motivi che riguardavano il suo lavoro. Ma non adesso, ma in futuro”. Il calciatore olandese a gennaio è stato cercato dal Manchester United ma Sneijder ha rivelato: “Con il Manchester United non c’è stato nulla, solo qualche contatto. E’ vero però che se fosse arrivata un’offerta importante a gennaio sarei potuto partire”. Parole che sono in linea con quanto ammesso dalla società nerazzurra. Sneijder ha anche parlato del 2010, ovvero l’anno del Triplete dell’Inter e della finale mondiale persa dall’Olanda di Sneijder contro la Spagna: “Quell’anno è stato fantastico, spesso i successi dipendono anche da una certa combinazione tra giocatori e allenatori”. A proposito di allenatori Sneijder non ha lesinato di mandare qualche frecciatina al tecnico Ranieri: “Lo Sneijder del 2010 è ritornato solo che è difficile giocare in una posizione non tua”. Chiaro il riferimento alla posizione in campo del giocatore che viene mandato in campo nel ruolo di esterno sinistro nel 4-4-2. Sneijder ha sempre giocato come trequartista dietro le due punte oppure come trequartista centrale nel 4-2-3-1. L’olandese non riesce proprio a restare largo a sinistra, preferirebbe un ruolo più centrale ma Ranieri preferirebbe non cambiare il modulo di gioco.
Il 4-4-2 con Alvarez a sinistra ha portato a ben sette vittorie consecutive permettendo all’Inter di scalare la classifica in campionato. Adesso con le ultime tre prestazioni i nerazzurri hanno perso importanti punti in classifica.