CALCIOMERCATO – Rodrigo Palacio è praticamente ufficiale. Da ieri il giocatore del Genoa e della nazionale argentina è virtualmente un nerazzurro grazie alle parole, prima del ds rossoblu Capozucca, e poi del patron del Grifone Preziosi. Quest’ultimo ha di fatto dato l’ufficialità anche se in realtà per la fatidica fumata bianca le parti in gioco dovranno sedersi ad un tavolo per discutere di eventuali somme in denaro e contropartite tecniche da inserire nell’operazione. La cosa certa è che a meno di clamorosi colpi di scena Palacio vestirà la casacca nerazzurra, in ritardo però di una stagione. Era infatti l’estate del 2011 quando Gian Piero Gasperini, all’epoca fresco allenatore dell’Inter, inserì in cima alla lista dei desideri proprio l’ex Boca Juniors ma i vertici di Palazzo Saras non ne vollero sapere e quasi “schernirono” il tecnico. E Palacio rappresenta il primo dei tanti tasselli che verranno apposti in casa Inter in questa lunghissima estate iniziata con largo anticipo in corso Vittorio Emanuele. Il sogno del presidente Massimo Moratti nonché di Andrea Stramaccioni è quello di costruire un attacco composto da Sneijder sulla trequarti al fianco di Palacio e Lavezzi. Un trio di trequartisti/seconde punte con l’obiettivo di innestare il sempreverde Diego Milito. Uno Stramaccioni pronto quindi a rispolverare il modulo che tanto ha portato fortuna all’Inter, quel 4-2-3-1 di stampo “mourinhano” provato ufficialmente per la prima volta durante la sfida di Champions contro il Chelsea, la prima grande prova di una cavalcata che portò al trionfo. Un modulo che permetterà inoltre alla dirigenza di lasciar partire Diego Forlan e Mauro Zarate senza eccessivi ripensamenti. In attacco rimarrebbero infatti Diego Milito e Giampaolo Pazzini, due punte per un solo posto, senza escludere nuovi arrivi, leggasi quel Mattia Destro che tanto piace al patron. Sulla trequarti, invece, le alternative al trio magico suddetto sarebbero le stelle Ricky Alvarez e Coutinho, gioiellini sudamericani già di stanza ad Appiano Gentile. Al fianco dell’argentino Palacio, quindi, la dirigenza meneghina punta ad assicurarsi un altro albiceleste, il sogno Lavezzi. Moratti e De Laurentiis si ritroveranno a breve ad un tavolo per discutere e potrebbe scaturire la fumata bianca.
Infine l’ultimo argentino del nuovo clan, il centrale del Palermo Silvestre, sulle cui tracce vi sarebbero anche Milan e Roma ma che pare pronto a trasferirsi ad Appiano Gentile, la nuova argentina d’Italia. Del resto a Catania c’è già stato…