Giorni caldissimi per il calciomercato dell’Inter che da qui al 31 di agosto è chiamato a fare gli straordinari per riuscire a consegnare a Stramaccioni le ultime pedine che mancano. Uno dei tormentoni del calciomercato nerazzurro riguarda l’esterno sinistro. In particolare si parla con insistenza di Alvaro Pereira, il mancino uruguayano del Porto che ha stragato gli uomini mercato dell’Inter. Branca è tornato ieri da un viaggio in Portogallo dove ha gettato le basi per un accordo con il calciatore (si parla di un contratto quadriennale a cifre più alte di quelle che percepisce attualmente) e con il suo club. Su Pereira c’è da battere la concorrenza agguerritissima del Napoli che tramite il proprio presidente, De Laurentiis, avrebbe offerto 9 milioni. Il Chelsea al momento sembra la società più defilata. A dirla tutta starebbe facendo da “fiancheggiatrice” al Porto per alzare il prezzo del cartellino. L’Inter al momento è in vantaggio sulle altre pretendenti e avrebbe offerto 10 milioni più 1,5 di bonus. I dirigenti del Porto si sarebbero riuniti tra ieri notte e stamattina per valutare l’offerta dell’Inter. E alla fine potrebbe arrivare il tanto sospirato sì, anche se alla chiusura del calciomercato mancano ancora 15 giorni e per i portoghesi c’è tempo per trattare. Tempo che però l’Inter non ha più e vuole una risposta entro pochi giorni. Col Porto, chiuso questo discorso, si aprirà un altro capitolo: quello che riguarda Fernando, il centrocampista che piace tanto a Moratti e che tra i nerazzurri ha uno sponsor importante: quel Guarin che è stato suo compagno di squadra in Portogallo. Ma non finiscono qui i tormenti di calciomercato per Branca. L’Inter deve coprire un altro nervo scoperto che riguarda il ruolo di vice Milito. Stramaccioni ha dato l’ok per l’arrivo di Marco Borriello, attaccante napoletano in forza alla Roma. Il giocatore non rientra più nei piani di Zeman e della società americana, anche per l’ingaggio fuori dai nuovi parametri (percepisce 5,4 milioni lordi più ricchi bonus). Su di lui c’è da tempo il Milan che ha bisogno di sostituire Ibrahimovic, ma l’Inter ha deciso di fare sul serio ed è pronto a strappare il giocatore ai cugini rossoneri. L’Inter ha chiesto il giocatore in prestito alla Roma con diritto di riscatto e i giallorossi hanno dato il loro assenso all’operazione anche se gradirebbero un prestito oneroso come aveva garantito la Juventus a gennaio. Borriello non avrebbe nulla in contrario a indossare la maglia nerazzurra dopo essere cresciuto con quella rossonera e aver vinto lo Scudetto con quella bianconera. L’attaccante, in questi giorni, ha manifestato forti dubbi su un suo futuro al Milan: si è lasciato male coi suoi ex compagni e soprattutto con i suoi ex tifosi. Si è sentito troppo spesso scaricato da Galliani e soci e vede l’ipotesi Inter come una possibile rivincita. Inoltre Borriello potrebbe essere utile a Stramaccioni visto che ama giocare palla a terra con i compagni. Intanto il campionato di Serie A si impoverisce sempre di più e da oggi, al massimo domani, perderà un altro campione seguito a lungo dall’Inter. Gaston Ramirez, talento uruguagio classe 90′ in forza al Bologna, è praticamente un giocatore del Southampton. Al Bologna andranno 15 milioni di euro per il 70% del cartellino, manca il si del Penarol che conserva il restante 30%. Un talento puro quello di Ramirez seguito da tempo dall’Inter. Ma i nerazzurri non hanno mai affondato il colpo per il giocatore visto che il Bologna chiedeva tanto. Al giocatore dovrebbero andare 2,5 milioni di euro per quattro anni. La conferma è arrivata dallo…
Stesso giocatore che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Il Southampton mi ha cercato davvero, loro mi vogliono far giocare tanto e visto che sono giovane ho bisogno di giocare sempre. Mi dispiace lasciare Bologna ma i tifosi spero capiscano che è il tempo di andare via. Inter o Juventus? Il problema era di natura economica, in Italia c’è crisi”. Gaston saluta la Serie A e vola in Premier League nella neopromossa società per cercare di portarla in alto. I tifosi inglesi potranno ammirare le magie dell’uruguagio che a Bologna ha mostrato un potenziale da fuoriclasse.