Nel primo test ufficiale della stagione, l’Inter di Stramaccioni si affida al 4-2-3-1 e lascia in panchina Coutinho. A sostegno di Milito, unica punta, trovano spazio Jonathan e Palacio larghi mentre alle spalle del Principe agirà Wesley Sneijder. In difesa Silvestre riguadagna la zona centrale mentre a centrocampo l’usato sicuro Cambiasso vince il ballottaggio con Gaby Mudingayi. Modulo speculare anche per l’Hajduk di Krsticevic che di fronte alla carica dei 40.000 di Spalato parte forte. L’aggressività dei padroni di casa pare mettere in difficoltà i nerazzurri. La squadra di Stramaccioni sembra sulle gambe ed in difficoltà, ma ha alla fortuna (e la bravura) di portarsi in vantaggio alla prima occasione utile. Milito recupera sulla trequarti, punta l’area avversaria e con il terzo occhio pesca l’inserimento di Sneijder. L’olandese si beve in due tocchi Blazevic ed a porta vuota, resiste al ritorno di due uomini e scarica nella porta sguarnita (17′). Lo svantaggio demoralizza i padroni di casa, con l’abbassarsi dei ritmi cala anche l’urlo del pubblico. Quella che segue è una mezz’ora di noia, gli uomini di Stramaccioni gestiscono il controllo della sfera, frenando sul nascere ogni iniziativa croata. Il raddoppio arriva così, quasi per caso, come logica conseguenza di un divario tecnico imbarazzante. È Nagatomo ad infilarsi in una voragine difensiva dell’Hajduk e crossare un pallone che pare innocuo. Maloca ci mette il tacco e combina il pasticcio spiazzando Blazevic, forse troppo affrettato nell’uscita. Nel finale c’è spazio anche per un po’ di preoccupazione in casa Inter, Chivu e Guarin incassano infatti due colpi duri e concludono il primo tempo zoppicanti. Praticamente sicura l’uscita del romeno, ancora da valutare le condizioni del colombiano.
Fine primo tempo: Hajduk, voto 5
Fine primo tempo: Inter, voto 6.5
Migliore in campo: Sneijder, voto 6.5
Peggiore in campo: Maloca, voto 5
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