L’Inter non ha la minima intenzione di giocare un’altra partita con la Curva Nord chiusa e così Marco Fassone, direttore generale della società nerazzurra, ha già annunciato il ricorso. “La Federazione riveda la norma” ha ripreso l’Ansa. “Noi valuteremo le carte per cercare qualche spiraglio, ma il ricorso ci sarà certamente. E’ la quinta volta che ci difendiamo da situazioni del genere: finora è sempre andata bene. Mi spiace molto per questa notizia” ha concluso Fassone; “quella contro la Lazio è una partita delicata, e potrebbe essere l’ultima con la nostra maglia per alcuni giocatori che hanno scritto la storia dell’Inter. Dunque mi auguro che il Consiglio Federale modifichi le regole in vista della prossima stagione”. E intanto si cercherà di riottenere i tifosi della Nord per Inter-Lazio.
La squalifica era attesa, e puntualmente è arrivata. Il Giudice sportivo chiude per un turno la Curva Nord di San Siro, dunque l’Inter dovrà fare a meno del settore del suo tifo più appassionato per la partita Inter-Lazio di domenica 11 maggio. La sanzione – che comprende anche una multa di 50.000 euro – è stata comminata a causa degli ormai soliti cori di discriminazione territoriale intonati contro Napoli nel corso della partita che sabato scorso a San Siro aveva visto di fronte proprio i nerazzurri e i partenopei. Come si può leggere nel comunicato ufficiale pubblicato dalla Lega Serie A, i collaboratori della Procura Federale hanno percepito in ben quattro occasioni nel corso dell’incontro cori che costituiscono un “comportamento discriminatorio per origine territoriale” provenienti appunto dalla Curva Nord. Tale comportamento assume rilevanza disciplinare per la “sua dimensione e percezione reale” in quanto “i beceri cori sono stati intonati dalla maggioranza degli occupanti (circa 8.000 persone) il settore”, e siccome l’Inter aveva già avuto una precedente sanzione (in occasione del derby del dicembre scorso) la cui esecuzione era stata sospesa, ecco che adesso scatta la chiusura del settore incriminato. Salvo ricorsi, l’Inter dovrà dunque fare a meno della propria Curva in occasione dell’ultima partita casalinga della squadra di Walter Mazzarri in questo campionato. Un vero peccato se si considera che probabilmente quella sarà la partita dell’addio al Meazza del capitano Javier Zanetti, evento che avrebbe meritato ben altra cornice di pubblico.