Dopo l’acquisto di Gagliardini dall’Atalanta e le tante voci riguardanti un centrocampista ed un terzino, sembra che il calciomercato in entrata dell’Inter sia chiuso per questo gennaio di trattative. Lo stesso direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, è apparso molto chiaro al riguardo spiegando: “Colpi? Cerchiamo di fare le cose bene, andare a prendere qualcuno tanto per non ha senso, diciamo che siamo a posto per quelle che erano le nostre necessità. Con Gagliardini abbiamo completato la squadra, faremo ancora qualche cessione per rendere più omogenea la rosa. Per questo gennaio direi che abbiamo chiuso. Messi? Io non parlerei di Messi, alimentando i sogni della gente… Indipendentemente dalla disponibilità economica e dalla solidità di Suning, noi abbiamo una programmazione da rispettare. Per tutta una serie di motivi ora non si possono andare a prendere altri giocatori per migliorare quelli che già abbiamo, è molto difficile. In entrata nessuna sorpresa, penso.”
Negli ultimi giorni si parla molto di un possibile importante colpo di calciomercato che l’Inter ha in mente di attuare con l’arrivo della prossima sessione estiva. Le indiscrezioni rivelano l’intenzione di migliorare il proprio reparto arretrato con un innesto di grande valore, come testimoniato dall’interesse per Kostas Manolas della Roma. L’Inter segue però anche un altro centrale difensivo, ovvero lo svedese Victor Lindelof, di proprietà del Benfica che gli ha recentemente adeguato lo stipendio oltre a fissargli una clausola rescissoria da 60 milioni di euro secondo i rumors. Stando a quanto rivelato dai britannici del Daily Star, l’Inter dovrà fare i conti con il Manchester United dell’ex manager Josè Mourinho se vorrà aggiudicarsi Lindelof visto che i Red Devils, anche loro sulle tracce pure di Manolas, vorrebbero investire il denaro proveniente dalle cessioni di Schneiderlin all’Everton e di Depay all’Olympique Lione proprio per Lindelof.