L’ultimo giorno di calciomercato invernale per l’Inter sancisce l’addio di Andrea Ranocchia dalla squadra nerazzurra. Il centrale difensivo umbro raggiunge l’Hull City fino al termine della stagione: prestito secco, dunque in ogni caso il primo luglio tornerà ad Appiano Gentile. Finisce, almeno per il momento, l’esperienza di Ranocchia all’Inter: un’avventura durata un totale cinque stagioni e mezza, per 175 partite e 9 gol. Era il gennaio del 2011 quando Ranocchia arrivava alla Pinetina: lo aveva voluto Leonardo per fare fronte a un’emergenza difensiva. Dopo due stagioni ottime al Bari (pur segnate da un grave infortunio) e una prima parte di campionato Nel Genoa, il centrale sembrava destinato a diventare uno dei migliori in Italia nel suo ruolo, futura colonna della nazionale e sicuramente più “pronto” di quanto lo fosse il suo compagno di reparto in Puglia, Leonardo Bonucci. La storia ha detto altro: di fatto Ranocchia è stato raramente all’altezza del compito. Vuoi per le pressioni della Curva Nord (derivate certamente anche dalla flessione dei risultati dell’Inter), vuoi per i tanti infortuni, vuoi per la concorrenza interna, l’umbro non è mai riuscito a esprimersi sui livelli cui aveva abituato in gioventù. Il prestito semestrale alla Sampdoria non l’ha rilanciato: tornato all’Inter ha messo insieme solo 5 partite, chiuso dalla coppia Murillo-Miranda e adesso dall’arretramento di Gary Medel. L’Hull City lo ha accolto presentandolo come un “giocatore di qualità internazionale e con grande esperienza”: queste le parole del suo nuovo allenatore Marco Silva. Con le Tigers Ranocchia vestirà la maglia numero 13: domani sera potrebbe già fare il suo esordio in Premier League contro il Manchester United.