Nonostante l’ottima prestazione di Catania, Milos Krasic continua a non convincere a pieno il tecnico Antonio Conte. La mancanza di disciplina tattica del serbo mal si integra con il 4-2-4 di contiana memoria, un modulo di gioco che fa grande affidamento sulla verve e sulla lettura delle azioni degli esterni offensivi e che potrebbe costare il futuro torinese della bionda ala ex-CSKA. La situazione è però ancora in bilico, qualora Krasic dovesse confermare le buone impressioni delle ultime settimane e assimilare al suo vocabolario calcistico la parola “continuità”, tutti i discorsi potrebbero cambiare. Per ora i dirigenti di Corso Galileo Ferraris però tengono sotto osservazione il calciomercato che potrebbe offrire un’occasione interessante. Oltremanica dovrebbe infatti liberarsi un vecchio pallino della dirigenza bianconera, quel Kolarov fuggito troppo velocemente dall’Italia ed ora pronto a rientrare nella nostra serie A dalla porta principale. In questo senso si potrebbe profilare uno scambio che finirebbe per accontentare tutti; che Krasic sia un pupillo di Mancini è fatto noto già dalla scorsa stagione, quando gli stessi Citizens, su indicazioni del tecnico di Jesi, avevano fatto concorrenza a Beppe Marotta per l’acquisto del serbo dal CSKA Mosca. Alla fine il direttore generale della Vecchia Signora aveva avuto la meglio strappando le prestazioni di Milos allo sceicco Mansour. Situazione inversa si era invece presentata nel passaggio di Kolarov dalla Lazio alla seconda squadra di Manchester, con la Juve che aveva invano provato a soffiare il giocatore agli uomini di Mancini. Ora, a distanza di un anno, le due società potrebbero sedersi al medesimo tavolo per imbastire una trattativa che sembrerebbe rinforzare entrambe le formazioni. Da un lato la Juventus troverebbe finalmente il tanto atteso terzino sinistro, dall’altro il Manchester City aggiungerebbe una nuova freccia all’arco di fuoriclasse offensivi. Lo stesso Krasic inoltre, ambientato in un calcio più fisico e meno tattico come quello inglese potrebbe trovare la definitiva consacrazione nel gotha del calcio. Tutto è però attualmente stato bloccato da Antonio Conte che, per evitare di mangiarsi le mani in un prossimo futuro, aspetterà ancora questa stagione sperando nell’esplosione dell’esterno ex-CSKA.
Solo qualora Krasic dovesse confermare il saliscendi di prestazioni che ha già caratterizzato la scorsa annata l’ipotesi dello scambio potrebbe prendere realmente corpo e configurarsi in vista della stagione 2012/13; quella, si spera, del ritorno dei bianconeri nelle competizioni europee.