La Juventus inizia nel migliore dei modi la stagione 2011-2012 con una grande vittoria contro il Parma. La partita, a tinte quasi esclusivamente bianconere, termina con il risultato di 4 a 1 in favore dei padroni del nuovissimo Juventus Stadium, guarda caso, il risultato opposto rispetto a circa 6 mesi, quando gli emiliani costrinsero la Signora a scrivere una delle pagine più nere della propria recente storia. Una gara perfetta quella degli juventini in campo merito soprattutto dei nuovi arrivati (Lichtsteiner e Vidal, entrambi in gol) ma soprattutto del faro di centrocampo, Andrea Pirlo. Il regista bianconero è stato l’assoluto protagonista della gara di Torino giocando un calcio d’alta scuola. Si capisce fin dai primi tocchi che il centrocampista bresciano è in forma e quando attraversa questo stato di grazia, è inferiore nel suo ruolo solamente ad un certo Xavi Hernandez del Barcellona. Suo è il primo gioiello che illumina la gara e che permette a Lichtsteiner, dopo aver “ubriacato” Marrone, di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario. Suo anche l’assist per l’ultima rete della Juventus, quella di Marchisio, che dopo lancio millimetrico proprio dell’ex Milan batte il portiere gialloblu con uno splendido pallonetto. In molti si domandano cosa avrà pensato l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani nel vedere un Pirlo così in forma. In estate il giocatore aveva chiesto un rinnovo con il Milan per due anni ma a cifre che i campioni d’Italia in carica non si sentivano di elargire. I rossoneri, inoltre, venivano da una stagione in cui erano riusciti a “liberarsi” della Pirlo-dipendenza e che grazie all’allenatore Massimiliano Allegri avevano trovato nuove quadrature. Addio quindi al centrocampista che tanto ha vinto con la maglia del Milan con la speranza magari di trovare un degno sostituto. Riccardo Montolivo è però rimasto a Firenze dopo un tira e molla durato circa tre mesi e alla fine in via Turati è sbarcato Alberto Aquilani che di certo Pirlo non è, e che soprattutto non ha la sua classe. I rossoneri, nel frattempo, hanno esordito con un due a due interno contro la Lazio. Sia chiaro, è ancora presto per tirare le somme e per fare allarmismi, ma il Pirlo visto ieri pomeriggio avrebbe fatto molto comodo al centrocampo rossonero, sembrato spesso privo di qualità e senza idee.
In casa bianconera, invece – a parte la prestazione di Pirlo – sono moltissime le buone indicazioni arrivate ad Antonio Conte, che permettono alla squadra bianconera di guardare al futuro con estrema positività.