Più di qualche tifoso della Juventus durante l’inaugurazione del nuovo stadio avvenuta giovedì scorso con l’amichevole contro il Notts County ha voltato lo sguardo verso la zona riservata ai dirigenti bianconeri per vedere, osservare il volto di Pavel Nedved, consigliere di fiducia della società bianconera, ex idolo della curva dei tifosi della Juventus. Nedved non c’era, qualche maligno ha parlato di piccoli contrasti con Marotta per quanto riguarda il mercato, ma il dirigente bianconeri ha subito chiarito che “Nedved era in patria per un evento che ha ritenuto più importante”. Ma soprattutto, Marotta ha subito chiarito che “Nedved è un consigliere di estrazione tecnica”, ovvero con il mercato centra poco e nulla. Domani ci sarà un Cda della società bianconera per l’approvazione del bilancio, in teoria dovrebbe esserci anche il ceco. Tra le tante ipotesi si parla anche di una marcia indietro voluta personalmente da Nedved che dopo tanto lavoro soprattutto a maggio, ha chiesto di tornare dietro le quinte del club. Ma secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, dietro l’allontanamento di Nedved ci sarebbero dei dissidi con Conte. Niente di personale, anzi, Nedved fu il primo ad annunciare l’arrivo dell’allora tecnico del Siena elogiandolo pubblicamente. Solo che la posizione di Nedved all’interno della società è quella di “collante” tra la dirigenza e i giocatori, un ruolo che Antonio Conte non avrebbe affatto gradito, chiedendo di fatto al presidente Agnelli di evitare questo tipo di ruolo. La “minaccia” è stata quella di andare via pur di non avere una specie di “tutor” alle spalle, anche se il ceco non aveva certamente questo ruolo. Ma Conte ha voluto subito essere chiaro con la società Juventus. La dirigenza sembra aver accontentato l’allenatore salentino che può così svolgere senza alcune pressione il proprio lavoro. Di certo Nedved non avrà preso bene questa scelta della società, impossibile pensare che il ceco abbia preferito un evento in patria piuttosto dell’inaugurazione della nuova casa della Juventus, un traguardo importante anche per lui che ha dato tanto alla Juventus quando era giocatore. Ovviamente in casa Juventus i “panni sporchi” vengono lavati in casa, per questo nessuno ha parlato di Nedved, solo Marotta per rispondere ad alcune provazioni.
L’entusiasmo in casa bianconera è talmente tanto che nessun tipo di polemica può minare il lavoro di Antonio Conte. E pazienza se c’è il grande rischio che Nedved possa prendere tutto e andare via. Non sarebbe sicuramente l’epilogo giusto per uno che ha dato tanto alla Juventus.