La Juventus programma un mercato all’insegna della linea verde. Uno dei primi nomi sul taccuino di Beppe Marotta è Paul Pogba, talento di centrocampo del Manchester United. 19 anni da compiere, nazionalità francese, è stato più volte accostato, per caratteristiche tecniche, al connazionale Patrick Vieira, che ricorda per movenze e capacità tecniche. Il Daily Mail ha rilanciato la notizia dell’interesse bianconero nei suoi confronti, rafforzato dal fatto che Pogba – originie guineane e fisico imponente – si trova attualmente in scadenza di contratto. Riuscire a strapparlo ai Red Devils sarebbe un affare colossale; il ragazzino ci sa fare davvero con la palla tra i piedi e vanta una personalità rara per un giocatore della sua età. Ha qualche annetto in più, ma si può considerare ancora giovane, uno come Sebastian Giovinco, che sta per entrare nella fase cruciale della sua carriera. Continuare a fare il fenomeno nella piccola dimensione di Parma oppure provare (anzi, riprovare) il salto tra le fila della Vecchia Signora: ecco il bivio posto davanti al fantasista gialloblù, il cui cartellino è diviso a metà (comproprietà libera) tra i due club in questione. La Juve sta ripensando a lui come erede di Del Piero e punta a convincere i ducali offrendo in cambio i giovani Marrone e Giandonato, come riferito dal Corriere dello Sport. Il patron Ghirardi ha sempre detto di tenere in gran conto un talento come Giovinco, per cui è lecito aspettarsi una strenua resistenza da parte sua, prima di lasciar andare un giocatore simile. La Juventus, dunque, dovrà sudare le classiche sette camicie per arrivare alla Formica Atomica. Non si può dire altrettanto, invece, per il rinnovo di Andrea Barzagli, che presto verrà perfezionato. Per il centrale difensivo sta per arrivare il sospirato premio del prolungamento contrattuale, assolutamente meritato per quanto fatto vedere in campo. Insieme a Pirlo, prelevato a parametro zero dal Milan, Barzagli è stato il miglior affare di Marotta, che ha sborsato l’irrisoria cifra di 500mila euro per portarlo a Torino. In poco tempo, l’ex-Wolfsburg si è messo in luce come elemento di assoluto valore. Mai una distrazione, mai una sbavatura: è lui il leader di un reparto registrato a dovere da Antonio Conte.
Barzagli, che si incontrerà con la dirigenza per la fine del mese, dovrebbe rinnovare fino al 2014, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Per l’insostuibile del mister (sempre in campo dall’inizio della stagione), questo ed altro.