CALCIOMERCATO – A circa tre mesi dalla fine della stagione 2011-2012 si può tranquillamente dire che la Juventus è finalmente tornata nel calcio d’elite, quello che conta. Seconda in campionato ma potenzialmente prima, vicino alla finale di Coppa Italia, nessuna sconfitta in stagione e migliore difesa. Tutti elementi che rendono merito alla grandissima annata della Vecchia Signora, trasformatosi in estate a suon di buoni acquisti e diktat di Antonio Conte, forse il vero artefice del ritorno in pompa magna del bianconero. Una dirigenza, con l’amministratore delegato Beppe Marotta in primis, che ha costruito delle solidissime basi in previsione della prossima estate/stagione. Buffon, Chiellini, Barzagli e Lichtsteiner, Pirlo e Marchisio, Matri e Pepe, sono tutti elementi che l’anno prossimo figureranno ancora negli 11 titolari di Torino. Una rivoluzione iniziata in particolare durante la scorsa estate, quando, oltre al tecnico salentino, sono arrivati una serie di innesti intelligenti, poco dispendiosi, e mirati, che hanno letteralmente cambiato il volto allo scacchiere della Signora. Basti pensare che dall’estate 2010 ad oggi a Vinovo si son visti ben 18 giocatori e nuovi e rispetto a due anni fa sono rimasti solamente Del Piero, Buffon, Chiellini, Marchisio, De Ceglie e Manninger. In contemporanea è stato abbassato il monte stipendi, portato a 110 milioni di euro, molto di meno rispetto ad esempio a Milan e Inter, e abbassata notevolmente l’età media. La strategia dei prossimi mesi, a cominciare da quella estiva, è chiara: innestare la squadra di almeno un paio di top player e nel contempo di portare dalla Primavera alla prima squadra almeno 2/3 giovani. Ogni anno verranno infatti destinati al gruppo giovanile circa 7/8 milioni di euro, utili per scovare i migliori talenti a livello internazionale e non. Vanno letti in tale ottica, ad esempio, gli arrivi del brasiliano Gabriel Appelt e dell’olandese Ouassim Bouy, entrambi centrocampisti, ed entrambi in mostra durante il Torneo di Viareggio tutt’ora in corso. Ragazzi dalle qualità sopraffine che fra un paio d’anno potranno ritrovarsi in prima squadra a lottare al fianco dei compagni più grandi. Ma il vero banco di prova, con grande probabilità, sarà la prossima estate. La Juventus accoglierà dopo anni i top player e Marotta dovrebbe contare su circa 50 milioni di euro da investire su uno/due giocatori.
Già stilata la mini lista: Higuain o Damiao per l’attacco, e Ramirez o Gotze per il centrocampo.