Torna di attualità il nome di Giuseppe Rossi per la Juventus. La vicenda di quest’estate è nota a tutti: la Juventus cercava un attaccante esterno che potesse garantire qualità e gol nel progetto del neo allenatore Antonio Conte. Il rinforzo giusto era stato individuato in Giuseppe Rossi, che dal 2007 veste la maglia del Villarreal. Il club del Sottomarino Giallo aveva problemi finanziari e il suo presidente aveva aperto alla cessione di alcuni dei suoi gioielli: sulla lista dei partenti c’erano, oltre a Pepito, anche Cazorla e Nilmar. Marotta si mise al lavoro per Rossi, e a un certo punto il colpo sembrava confezionato: cifra intorno ai 20 milioni di Euro, questione di giorni, poi di ore, fiducia da parte del procuratore Federico Pastorello. Poi le complicazioni, le voci: il Villarreal ha venduto Cazorla, può permettersi di tenere gli altri. Tutto vero: Cazorla va al Malaga, il presidente Fernando Roig chiude il mercato in uscita, Rossi resta in Spagna. Com’è poi finita si sa: la Juventus prende Vucinic con tutto quel che ne consegue (solo 4 gol, dure critiche, i fischi dello Juventus Stadium, ma anche tantissime giocate di classe, solo a sprazzi come suo solito), mentre Pepito a inizio stagione si infortuna gravemente e compromette la stagione, con il rischio che debba saltare anche gli Europei in Polonia e Ucraina (in realtà sembra essere sulla via del recupero e c’è molta fiducia sul suo recupero in tempo per il torneo continentale). Ma adesso la Juventus sembra essere tornata sull’obiettivo. Rossi e il suo procuratore nel corso di quest’anno non si sono mai sbilanciati sul futuro del 25enne attaccante che in Italia ha giocato 6 mesi nel Parma (con 9 gol in 19 partite): giustamente, Rossi si è concentrato sulla riabilitazione e sul poter rientrare in tempo per poter dare una mano al Villarreal nel finale di una stagione davvero deludente. Ora che giugno si avvicina, però, Marotta ci pensa. Anche perchè a fine stagione, come ormai arcinoto, Alessandro Del Piero saluterà la Juventus dopo 20 anni. Un giocatore così, una bandiera, la storia recente del club nonchè recordman di reti in bianconero, non si sostituisce con nessuno a livello di peso specifico; ma a livello tecnico la Juventus ci prova da tempo, vedi Giovinco, poi girato a Parma. Il nome di Rossi può essere quello giusto: ancora relativamente giovane, tecnico, veloce, abilissimo in zona gol, corrisponde perfettamente alle caratteristiche cercate da Conte e l’infortunio potrebbe averne diminuito il valore.
Non ci sono ancora trattative, per adesso solo voci, ma sappiamo quanto fosse serio e pressante il desiderio bianconero di aggiungere Pepito all’organico: possiamo stare certi che la dirigenza bianconera tornerà all’attacco, specie perchè il Villarreal il prossimo anno non farà le coppe europee, mentre la Juve, se tutto va bene, avrà da offrire al giocatore un posto in Champions League.