Un altro giorno è passato e la Juventus è ancora in cerca del proprio top player per l’attacco. Dopo quasi tre mesi passati a scandagliare campionati e squadre varie, a tre giorni e mezzo circa dalla chiusura dei giochi, la società di corso Galileo Ferraris stringe il cerchio. Nelle ultime ore i campioni d’Italia in carica hanno provato l’ennesimo quanto disperato tentativo per assicurarsi Stevan Jovetic, mettendo sul piatto fra cash e cartellini vari i famosi 30 milioni di euro scritti sulla clausola rescissoria del nazionale montenegrino. Tuttavia, pare non ci sia niente da fare: i Della Valle hanno ribadito l’incredibilità del montenegrino, che peraltro all’esordio in campionato è già stato decisivo con una doppietta. Ci ha provato l’entourage del calciatore a fare pressione sulla dirigenza della Fiorentina: l’offerta della Juventus c’è, ma il club gigliato continua a ribadire la sua posizione, ovvero che quei 30 milioni non sono una clausola rescissoria vera e propria, quanto un “gentleman agreement” che dunque non ha valore ufficiale. C’è chi azzarda ad un braccio di ferro fra le varie parti in gioco dal punto di vista legale ma, al di là dei tempi, una tale situazione non gioverebbe ad alcuno, a Jovetic in particolare. Sembra dunque chiusa la pista che porta al talento montenegrino, così come quella per Osvaldo. Dopo un interesse concreto dell’Inter, nelle ultime ore anche la Vecchia Signora avrebbe provato a sondare la pista che porta all’ex Espanyol, forse estasiata dalla rete in rovesciata dello stesso durante la sfida col Catania. Sembrava che si potesse trattare sulla base di 20 milioni di Euro, poi i giallorossi hanno tolto l’attaccante dal mercato, anche perché Bojan pare molto vicino al Milan. Restano dunque le alternative: Fernando Llorente è difficile, viste le richieste del presidente dell’Athletic Bilbao Urrutia, mentre Oscar Cardozo stuzzica molto meno l’interesse di Conte e Marotta, pur restando in lizza. Intanto, la Juventus deve anche guardarsi dalle richieste che arrivano per i suoi gioielli. La squadra campione d’Italia lo scorso anno ha messo in mostra un gioco altamente offensivo, sempre in pressione, con costanti inserimenti dei centrocampisti. In particolare, proprio la linea mediana è stata il vero e proprio punto di forza della squadra: ecco perché, dopo un tentativo di Carlo Ancelotti di portare a Parigi Andrea Pirlo, il Bayern Monaco ha presentato, pare, un’offerta molto interessante per i due interni capaci di realizzare 16 gol in due nell’ultimo campionato: Claudo Marchisio e Arturo Vidal. Si parla di 60 milioni di Euro per i cartellini di entrambi, già presentata qualche settimana fa ma filtrata solo nelle ultime ore. Una grande offerta, che però Marotta ha prontamente rispedito al mittente. Vidal, non è una novità, piace molto a Jupp Heinckes, che già la scorsa estate fu bruciato dalla Juventus in sede di mercato per il cileno che militava nel Bayer Leverkusen; del resto, proprio nelle Aspirine aveva avuto modo di allenarlo. Marchisio è un nome nuovo per i bavaresi, ma ha un senso:
Con attaccanti molto fisici come Mario Gomez e Mandzukic, una mezzala con i tempi di inserimento come il Principino andrebbe a nozze in Bundesliga. Conte, però, è stato irremovibile: il centrocampo è stato il principale segreto della grande stagione dei bianconeri, e non ha la minima intenzione di privarsi dei suoi giocatori, anche se dietro di loro ci sono giovani molto interessanti come Pogba che scalpitano per avere spazio. Il momento non è ancora arrivato: per ora, Vidal e Marchisio restano saldamente alla Juventus, ed è anche un segnale forte al calcio europeo: va bene la crisi e i soldi di sceicchi e russi, ma non sempre i campioni fuggono dall’Italia.