Arriva, o rischia di arrivare, una tegola sul prossimo mercato della Juventus; ed è una vicenda che risale addirittura al settembre del 2004. Ricordate Adrian Mutu? Giocò due stagioni con la maglia bianconera, alle dipendenze di Fabio Capello. La prima sostanzialmente parcheggiato ai box per una squalifica per uso di cocaina (ci torneremo, perchè è proprio questo il punto) e la seconda da protagonista, con 7 reti all’attivo, con la conquista dello scudetto poi revocato. Nemmeno lui restò in serie B: fu venduto alla Fiorentina, e da lì iniziò la seconda parte della sua carriera. Ora però pare che il Chelsea voglia rivalersi sulla Juventus per un contenzioso rimasto in sospeso: i Blues infatti avevano fatto causa al giocatore (acquistato nel 2003) che con il suo comportamento aveva arrecato un danno al club. Mutu dunque avrebbe dovuto pagare una multa pari a 17,2 milioni di euro al Chelsea, che però quei soldi non li ha mai visti. Ora, la società londinese sta pensando di chiedere quei soldi ai bianconeri, cercando di coinvolgere anche il Livorno, cioè il club tramite il quale Luciano Moggi aveva acquistato il rumeno (non potendo comprare un altro extracomunitario). Addirittura, pare che i Blues abbiano già trascinato i bianconeri davanti al tribunale delle controversie FIFA; sembra assurdo che sia la Juventus a dover pagare per una questione nella quale di fatto non c’entra nulla, ma c’è anche la possibilità che la FIFA dia ragione al Chelsea, costringendo dunque i campioni d’Italia a sborsare almeno parte della multa. Con, evidentemente, una perdita nel tesoretto utile per acquistare un grande attaccante la prossima estate.