La Juventus perde ai calci di rigore contro l’Everton ed è eliminata dalla Guinness Cup. Segna Mirallas, risponde Asamoah: tutto nella ripresa, si va ai calci di rigore dove sbagliano Osman e Pirlo; errore decisivo di Peluso, e bianconeri fuori. Ma nella serata di San Francisco, ad alba già spuntata qui in Italia, abbiamo assistito anche a una scena piuttosto divertente: un tifoso è entrato in campo e ha calciato lui stesso dal dischetto. E’ accaduto dopo i primi tre calci di rigore: arriva Asamoah per calciare, sistema il pallone e fa due passi indietro per prendere la rincorsa. Ed ecco che improvvisamente compare una persona dallo spicchio di tribuna alla sinistra della porta, corre verso l’area di rigore e irrompendo sul dischetto calcia in porta. Asamoah lascia fare: Howard para rimanendo in piedi (tiro centrale e decisamente lento), l’arbitro si fa ridare il pallone, finisce tutto lì. I giocatori della Juventus se la ridono: il clima è disteso, dopo tutto si tratta comunque di una partita amichevole e allora si vedono Tevez, Marchisio, Carrera e Alessio che addirittura applaudono il gesto del tifoso. Certo, si fosse trattato di una semifinale di Champions League probabilmente le reazioni sarebbero state ben altre; ma innanzitutto questa partita era una festa. L’unico che sembra non averlo capito è Tim Howard, che da quanto si vede prova a convincere l’arbitro che il rigore è valido, come a dire “non mi importa chi ha tirato: io la palla l’ho presa”. Alla fine comunque tutto si risolve: Asamoah tira e segna il suo rigore, la Juventus va in vantaggio ma non basterà. E’ l’Everton a passare il turno, giocherà contro la vincente di Real Madrid-Galatasaray (questa notte all’Università di Phoenix, in Arizona).