Il derby di Torino valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie A è stato appassionante è si è concluso solo all’ultimissimo respiro. Il gol di Andrea Pirlo al terzo di tre minuti di recupero ha consegnato altri tre punti alla Juventus lasciando al Toro solo un grande rammarico, oltre alla magra consolazione di essere tornato a segnare un gol in una stracittadina dopo 12 anni. Nel primo un gol molto semplice (ma non troppo perché ripetuto), quello di Arturo Vidal su calcio di rigore, e un altro straordinario: la cavalcata di Bruno Peres che entra di diritto nella storia del Torino. Riviviamo alcuni protagonisti del match attraverso i top e flop delle pagelle. Nella valutazione è specificata l’esagerazione, si arriva all’otto grazie al gol decisivo che in un derby vale se possibile anche qualcosa di più. Un gesto che in ogni caso può redimere anche ’90 minuti di apatia’. La palma del peggiore in campo bianconero è tripartita. In difesa non hanno brillato nè Lichtstiner, apparso un pò nervoso ed espulso per doppia ammonizione, nè Chiellini che in alcune fasi della partita è perso un pò più in bambola del solito. In attacco poca gloria per Llorente, non favorito dal campo bagnato. E chi se no? Per eguagliare il maestro Pirlo anche in una sconfitta si può solo realizzare un gol capolavoro come il suo. La galoppata di 80 metri resterà nella memoria dei tifosi e del derby di Torino. Nella partita di Bruno Peres però ci sono anche altri argomenti a favore, per questo il votone è più che meritato. Come Chiellini dall’altra parte, anche il capitano granata non è parso nella sua giornata migliore. L’ammonizione nel derby è ormai di rito, ma il polacco non si è “accontentato” giocando con durezza a volte eccessiva. Forse da grande cuore Toro comincia a sentire troppo la sfida contro i cuginastri.