CALCIOMERCATO MILAN – Fra un Marek Hamsik ed un Asamoah il Milan continua a tenere sotto controllo la situazione di Cesc Fabregas. Lo spagnolo, nonostante le classiche smentite di rito, sembra destinato ad abbandonare per sempre l’Arsenal per trasferirsi in un club ambizioso in cui collezionare trofei. Su di lui vi è storicamente il Barcellona ma il club campione d’Europa sembra aver allentato la presa viste le alte richieste dei Gunners. Sandro Rosell, numero uno dei catalani, è ad un passo dall’acquisto di Sanchez e non intende sobbarcarsi un altro arrivo altrettanto dispendioso. Il Milan potrebbe quindi approfittarne tenendo anche conto del fatto che Wenger sarebbe maggiormente propenso a cedere Fabregas ad una squadra diversa dal Barcellona: «L’impressione è che – spiega la giornalista della Gazzetta dello Sport, Simona Marchetti, a Top Calcio 24 – piuttosto che cederlo ai catalani o a un club inglese Wenger lo venderebbe a una formazione di un altro paese. Forse mi sbaglierò, ma credo che il Milan possa ancora avere un ruolo importante nella trattativa e che le possibilità di vedere il giocatore in rossonero non siano definitivamente tramontate». Il prezzo del campione del mondo spagnolo dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni di euro: «Il prezzo iniziale richiesto dall’Arsenal per il cartellino era 50 milioni di euro – ha proseguito la Marchetti – poi sceso a quota 35 (a salire), ma Rosell vorrebbe pagarlo al massimo 30. La dirigenza blaugrana ritiene che il giocatore possa essere deprezzato anche in seguito ai mancati trionfi stagionali da parte dei Gunners». Per quanto riguarda il mercato in uscita invece continua a tenere banco la questione relativa ad Antonio Cassano. Il suo storico agente, l’avvocato Beppe Bozzo, ribadisce la solita tesi: «Antonio rimarrà al Milan finché sarà utile al club rossonero e non ci sono discussione. Cassano al Napoli? In questo momento è assolutamente fantacalcio, non ci sono possibilità. Cassano è un calciatore del Milan e lo sarà fin quando il club rossonero dimostrerà che è una pedina importante per la squadra». In realtà il nome dell’ex Sampdoria continua ad essere accostato a società diverse da quella rossonera ed in particolare alla Fiorentina. Il punto della questione è la mancanza di spazio per l’ex blucerchiato in quel di Milanello.
L’arrivo ormai prossimo di El Shaarawy, inoltre, ha ulteriormente levato spazio vitale al ragazzo che non intende assolutamente perdere il treno per gli Europei del 2012 dopo aver mancato l’appuntamento in Germania 5 anni orsono.